MotoGP 2025. GP della Catalogna. Pecco Bagnaia: "Con tutto il rispetto per i test rider, sono in mezzo a loro, 21°, quindi qualcosa da capire c'è"

Continua il momento difficilissimo del 63: "Onestamente non so più cosa dire, è un disco rotto" ha ammesso candidamente, poi: "A Balaton ho finito con una bella confidenza, pronto ad andare in una pista che mi piace e invece"

5 settembre 2025

Pecco Bagnaia aveva orbitato intorno alla 15ª posizione tra il venerdì e il sabato mattina di Balaton: mai così male. E infatti lì è stata la scelta di fare il cambio drastico, di centimetri. Una modifica che gli aveva dato ottime sensazioni in gara, conclusa al 9° posto.

Brusco risveglio nel venerdì di Barcellona: 23° al mattino e 21° nelle pre-qualifiche. Andiamo a leggere cosa ha detto ai giornalisti.

Peggio delle aspettative?

"Avrei voluto continuare con le parole di ieri, perché ero contento, ero pronto a iniziare con una gran confidenza questo weekend. Dopo Balaton ero pronto appunto a fare un weekend in risalita, ma positivo. E invece oggi purtroppo niente di tutto. Speravo che fosse magari un qualcosa che questa mattina non avesse funzionato, invece da stamattina grandissime difficoltà. Sono tanto al limite, spingo forte per girar piano, quindi non riusciamo ad andar forte, con tutto il rispetto per i test rider, ma sono in mezzo a loro, sono ventunesimo, quindi qualcosa da capire c'è. Sicuramente un venerdì molto complicato, soprattutto in una pista dove le cose mi sono sempre venute abbastanza facili. Quindi da capire"

Tornerai alla moto pre-Balaton?

"No, assolutamente no. Continueremo con questa strada qua e proveremo altre vie"

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Nuovo assetto, nuovi problemi o no?

"No, allora staccate e ingresso bene o male... staccata bene, ma non non riesco a entrare forte nelle curve, tendo ad essere molto in difficoltà col davanti e soprattutto con il grip iniziale ed è difficile quello"

T4 un disastro...

"Non solo, diciamo che T2 e T4 sono i peggiori in assoluto e non riesco a farla girare con velocità, quindi è difficile"

Rispetto all'Ungheria sembra di guidare un'altra moto?

"Sembra di guidare la stessa moto, ma il potenziale che ero riuscito a trovar lì qua non lo sto avendo purtroppo, quindi non lo so"

C'è un po' la la paura di aver trovato una cosa che funzionava solo a Balaton e tu invece pensavi funzionasse un po' dappertutto?

"Ero convinto che potesse andar bene anche qua e invece al momento non sta funzionando come dovrebbe. Onestamente prima del Balaton ho sempre pensato che se non avessimo trovato una soluzione questa pista sarebbe stata difficilissima, perché non c'è grip. E onestamente, anche se al Balaton pensavo di avere trovato la soluzione... quindi speravo meglio"

Sulle condizioni della pista...

"Questa è veramente oltre il limite, è un problema secondo me"

Se dovessimo spiegare a uno che ha letto stamattina il giornale e ha letto "Bagnaia: sono fiducioso" e spiegargli una frase del genere in poche parole, cosa gli diresti?

"Onestamente non so, non so bene cosa dire"

A Sky Bagnaia ha inquadrato così la situazione: "Non so più cosa dire onestamente, è un disco rotto, sempre lo stesso discorso, onestamente sono molto al limite. A Balaton ho finito con una bella confidenza pronto ad andare in una pista che mi piace e invece sono in mezzo ai tester, con tutto il rispetto".

In una situazione così il rischio è la rassegnazione? Ha chiesto Zam. La risposta di Bagnaia: "La rassegnazione non ci sarà mai, l'obiettivo è tornare ad andare forte, non mi sono rassegnato in situazioni ben più difficili".