MotoGP 2025. GP della Catalogna. Pecco Bagnaia sul cambio drastico fatto in Ungheria: "È un ritorno a ciò che è stato"

MotoGP 2025. GP della Catalogna. Pecco Bagnaia sul cambio drastico fatto in Ungheria: "È un ritorno a ciò che è stato"
Il pilota Ducati sulle poche cadute: "Mi è mancata la confidenza con questa moto per arrivare al limite"
4 settembre 2025

Ecco cosa ha detto Pecco Bagnaia nel giovedì del Montmelo.

Era un po' che non arrivavi a un GP così fiducioso...

"In realtà non è proprio così, perché io arrivo in tutti i circuiti super consapevole del potenziale che potremmo avere, poi però inizia il weekend e iniziano un po' di difficoltà, arrivo al limite abbastanza velocemente, dopo faccio fatica ad andare oltre. La confidenza che ho ogni volta che arrivo alla gara è sempre il massimo, riesco a estraniarmi da certe cose e arrivo con la mentalità giusta"

Sulle migliorie scoperte col cambio radicale di Balaton...

"Quello che abbiamo provato in Ungheria, sabato e domenica in gara, è qualcosa che mi ha permesso di guidare di più la mia moto, gestire gas e consumo, qualcosa che fino a lì non ero riuscito a fare al 100%, quindi mi fa dire che questo weekend potrebbe iniziare in un modo diverso, però prima delle gare non mi sento di dire che è la strada giusta"

La strada è completamente tua o è simile a quella di altri piloti Ducati?

"È uno step nostro che riguarda più quello che è stato il passato, gli anni scorsi, un ritorno a quel che è stato"

Perché non lo avete fatto prima?

"Perché comunque facevo terzo, quarto. Invece a Balaton nei turni non ho mai finito nei dieci. Quindi era il momento giusto per provare"

Nei test invernali tu e Marc avete dato gli stessi feedback, questi problemi non c'erano, sono venuti dopo, non si vedevano?

"Devo dire che fino alla Malesia mi sono trovato molto bene, guidavo forte, dalla Thailandia in avanti ho avuto diverse difficoltà, mi è sempre mancato un qualcosina, cosa che nei test fai fatica a vedere perché provi sempre cose diverse"

Qual è il rapporto con la pista di Barcellona, cosa rappresenta ora per te, qui sei sempre andato fortissimo...

"È la pista che mi ha fatto capire quanto sono importanti le gare, nella Sprint dell'anno scorso sono caduto all'ultimo giro, ho perso 12 punti, che mi avrebbero fatto vincere il titolo, quindi ce l'ho ben in testa che finirle tutte è importante"

Quest'anno sei caduto pochissimo, è l'esperienza dell'anno scorso o altro?

"Il fatto di non avere la confidenza al 100%, mi limita nel sfruttare la moto al 100%, preferivo cadere di più e vincere 11 gare"

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