MotoGP 2025. "Idoli": in arrivo il film che racconta la MotoGP come non si è mai vista

A partire dal 19 marzo 2026, in tutti i cinema italiani arriverà “Idoli”, il primo film spagnolo ambientato nel paddock della MotoGP.

Diretto da Mat Whitecross, il film racconta la storia di Edu (interpretato da Oscar Casas), un pilota giovane, veloce e di grande talento che, a causa della sua estrema aggressività in pista, viene però considerato poco affidabile agli occhi dei team del Motomondiale.

La svolta arriva quando Eli (Enrique Arce), team manager del team Aspar, offre a Edu la possibilità di correre nel Mondiale in Moto2, a una condizione ben precisa: farsi allenare da Antonio Belardi (Claudio Santamaria), suo padre. Antonio è un ex pilota automobilistico, ritiratosi dopo aver causato un incidente costato la vita ad un altro pilota. I due hanno un rapporto difficile, segnato da anni di silenzi e distanza, ma il giovane accetta la clausola, convinto che la guida del padre possa aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi.

Gli allenamenti imposti da Antonio seguono un regime rigido e severo, che priva Edu di qualsiasi distrazione. A rendere il percorso ancora più complicato è l’arrivo di Luna (Ana Mena), una giovane tatuatrice che entra nella vita del pilota, costringendolo a confrontarsi con emozioni e scelte capaci di metterlo in difficoltà ed allontanarlo dal suo sogno.

L’obiettivo finale di Edu è quello di scalare le classifiche per guadagnarsi l’opportunità di guidare una Ducati del team Pramac, grazie alla possibilità di scendere in pista per loro come wild card. Nel suo cammino dovrà decidere se seguire la strada tracciata dal padre o se essere artefice del proprio futuro.

Le riprese del film, realizzate in collaborazione con Dorna, sono state effettuate direttamente sui circuiti del Motomondiale. La troupe ha trascorso dieci settimane in viaggio, seguendo alcune tappe del campionato e partecipando attivamente ai weekend di gara, con riprese ad Austin, Misano e Motegi. Inoltre, la produzione ha girato in loco sfruttando le strutture del MotorLand Aragón, del Circuito di Barcellona-Catalunya, quello di Jerez e del circuito Aspar di Valencia.