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È stata una stagione incredibilmente negativa in cui, si apprende dal documentario pubblicato da MotoGP.com, Jorge Martin ha anche creduto di morire.
È successo nei momenti successivi al drammatico incidente in Qatar quando, dopo essere caduto, Martin è stato travolto dalla moto di Diggia.
Il documentario si intitola Jorge Martín, dal Paradiso all'Inferno e racconta il drammatico (sportivamente parlando) 2025 di Jorge.
A parlare, tra gli altri, è stata María Monfort, fidanzata del pilota (nella foto dell'articolo, di René Pierotti, la si vede nel box Aprilia al GP di Ungheria).
A inizio anno tutta sembrava andare bene: "Era molto emozionato e molto fiducioso - ha detto Monfort -. Si stava divertendo. Era pieno di energia positiva".
A Sepang il primo incidente, un pericoloso highside alla curva 2 durante i test ufficiali: fratture alla mano destra e al piede sinistro: "Jorge mi ha chiamato quando era già in ospedale. Stavamo parlando e ha iniziato a piangere, e così ho fatto anch'io".
Per l'eccessiva voglia di tornare Martin ha avuto un nuovo incidente allenandosi in supermoto a Menàrguens, a pochi giorni dal primo GP dell'anno, quello della Thailandia: quattro nuove fratture tra mano e piede sinistro.
Il ritorno ai GP è stato in Qatar dove nella gara lunga è caduti al 14° giro e dopo è stato travolto dalla moto di Di Giannantonio: pneumotorace e frattura di undici costole.
Il momento più difficile, come ha raccontato María Monfort: "Sono entrata nella stanza, Jorge mi ha vista e ha iniziato a piangere e piangere. Continuava a dire 'Non so cosa succederà, ma ti amo, ti amo, ti amo', e ho iniziato a piangere molto anch'io. Soffriva molto, non riusciva a smettere di piangere. Era molto spaventato. La prima volta che sono entrata nella stanza, Jorge era sicuro che sarebbe morto".
Il nuovo rientro è avvenuto a Brno, poi in Ungheria il miglior risultato in gara, 4° e poi il quarto infortunio, nella Sprint giapponese: clavicola rotta dopo aver travolto Bezzecchi, addio tour asiatico e Portimao, rientro per l'ultimo GP a Valencia.
Il resto è storia recente: Martin a fine stagione ha tolto il numero 1 e ha rimesso l'89, per ricominciare.