Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Pecco Bagnaia è tornato? Ancora è difficile dirlo, ma qualche segnale positivo, dopo il terzo posto di Aragon lo si vede, anche nelle sue parole.
Nel parco chiuso, subito dopo fine gara, ha detto: "Oggi è più di un terzo posto. Sì, tornare sul podio è un sollievo, non è solo un terzo posto ma anche il recupero di tanta fiducia, di cui avevo bisogno. Stamattina abbiamo fatto un cambiamento a cui non avevamo pensato, una modifica piccola ma che mi ha dato un pochino di fiducia in più, un piccolo passo avanti che mi ha dato tanta velocità. Sono contento di questo e ho pensato a riprendere Alex, ma passo dopo passo stavamo aumentando il ritmo, ho fatto il mio giro migliore a un giro dalla fine. Sono contento di questo, voglio ringraziare il mio team, abbiamo sofferto insieme e oggi saliamo sul podio anche grazie a loro, è un lieto fine per oggi".
Ecco cosa ha detto invece a Sky: "Questo podio è importante per il morale e per tutta la squadra, sono tre settimane di gara dove lavoriamo, facciamo il massimo, e per un motivo o l'altro ogni volta non riusciamo a concludere. Anche ieri purtroppo nonostante avessimo fatto bene tutto il weekend abbiamo faticato molto nella Sprint, dove non sono riuscito per niente a far funzionare la gomma davanti, oggi invece sono partito meglio. La modifica nel warm up mi ha sicuramente aiutato molto, sapevamo che sarebbe stata una cosa che avrebbe potuto aiutarci. Un piccolo aiuto ma che mi ha dato più confidenza soprattutto con i freni, è stato quello che mi ha permesso di essere più competitivo".
C'è stata bagarre con Acosta, specie all'inizio...
"Acosta all'inizio con la dura riusciva a staccare molto forte, ma soprattutto io non riuscivo ad uscire forte dalla curva 10 e dalla curva 17. Finché non sono calate le gomme non riuscivo a sfruttare l'accelerazione, è stata un po' più complicata, ma una volta messo davanti sono riuscito a gestire il ritmo. Rispetto a ieri, il fatto di riuscire a gestire meglio i freni in frenata mi ha dato un gran vantaggio perché tutti i bloccaggi di ieri sono riuscito ad evitarli"
Sulla modifica effettuata...
"Si tratta di un cambio tecnico, sono passato a dei dischi più grossi, non riuscivo a rallentare e non c'era modo di dosare, sono passato a poter gestire molto, appena sentivo un bloccaggio lasciavo un po'. Quello è stato un grandissimo aiuto, è una piccola cosa che mi ha aiutato a poter staccare più forte, poter entrare più forte e poter gestire meglio la fase d'ingresso. In alcune fasi non sono ancora al 100% perché in alcune curve non riesco ancora a fidarmi del davanti, tende ad avere dei movimenti. La direzione che abbiamo preso stamattina è giusta"
Lunedì test...
"Domani per fortuna abbiamo i test in cui ci concentreremo per fare un altro passo. Questa è una pista un po' ostica, lo è stata anche l'anno scorso. Con le gomme nuove faccio fatica a fare la percorrenza, perché la moto tende ad essere più nervosa, perché il grip è più "scattoso". Appena è calata la gomma, più andavo avanti con la gara e più il dietro riuscivo a tenerlo in una fase costante a centro curva e nella zona di pick-up ad avere una moto più dolce. Questo mi ha aiutato a migliorare il passo, il ritmo e la percorrenza"
- nella conferenza stampa -
Sulla gara di ieri...
"Allora c'è da dire una cosa, che forse quella di ieri, qualcos'altro oltre all'andar piano c'era. Dal non riuscire a fare una curva senza chiusura di davanti a fare una gara come oggi ce ne passa, tanto. Quindi sicuramente non sono stati i dischi dei freni. Ieri purtroppo ero in una grandissima difficoltà, non riuscivo a fare niente, niente, dalla staccata all'ingresso. Perdevo il davanti dappertutto, mentre oggi invece da subito, da stamattina, mi sono trovato meglio e i freni più grandi mi hanno dato molta più gestibilità a livello di frenate in ingresso e quindi è stato un vantaggio grosso. L'avevo detto che bisogna pensare fuori dagli schemi, bisogna pensare a cose che diamo per scontate, magari a volte quelle possono fare la differenza. Devo dire che oggi mi hanno mi ha aiutato abbastanza poter avere più modulabilità, poter gestire in qualche ingresso, insistere di più o rilasciare di più. Quindi devo dire che è stato un bello step, anche perché a guardare i dati sono quello che da diverse gare fa più pressione di tutti e decelera meno di tutti. Quindi è un qualcosa da valutare bene"
Questi freni li hai già usati quest'anno? O in passato? O sono arrivati adesso?
"No, no. I 355mm (Pecco ha usato i dischi da 355mm, Marquez e Diggia quelli da 340mm, come ha confermato Tardozzi, ndr) sono freni che abbiamo già da diverso tempo. Quest'anno l'abbiamo usati in Thailandia e a Jerez e hanno funzionato molto bene anche lì. Abbiamo ancora sei piste dove la frenata non è troppo al limite però comunque in generale il feeling è sempre stato quello dall'inizio dell'anno"
Acosta ha detto che si è divertito nella battaglia con te...
"Quando si lotta, di solito, ci si diverte sempre. Pedro era veramente veloce, riusciva a sfruttare la gomma davanti in un modo perfetto. C'è da dire che la nostra moto è più competitiva e quindi mi ha permesso poi di andar via e seguire Alex e Marc. Però sicuramente oggi Pedro ha fatto una dimostrazione di forza importante"
Hai avuto un po' di surriscaldamento dietro ad Alex o no?
"No. La mia squadra ha fatto sicuramente un ottimo lavoro con la pressione della gomma davanti e sono molto contento del lavoro di tutto il team"
C'è mai stato un momento dove hai dubitato di vedere la luce?
"Mai, mai, mai. Non dubito mai, io sono una persona positiva e non succederà mai"