MotoGP 2025. GP di Spagna ad Aragon. Marco Bezzecchi: "Da inizio stagione mi porto dietro il non poter mai fare un lavoro sul giro secco nei test"

Anche oggi, altra rimonta firmata "Bez". Il pilota Aprilia ha tagliato il traguardo di gara lunga all'ottavo posto, stesso risultato della Sprint di ieri. Ai microfoni Sky ha detto: "Non mi piace fare ottavo". E ai giornalisti ha spiegato la sua gara e le sue sensazioni. 

Quanto ti fa arrabbiare sapere che magari con questo passo potevi essere sul podio oggi?

"Mi dispiace chiaramente: sono da un lato dispiaciuto, da un lato soddisfatto, però c'è una differenza tra l'essere soddisfatti e contenti. Sono sicuramente soddisfatto di quello che ho fatto, se guardiamo da dove partivo... non sono chiaramente contento perché si poteva fare di più"

Pensi che lavorare molto sul sabato, sulla qualifica, possa cambiare questa situazione? 

"Purtroppo non posso concentrarmi solo sul giro secco, perché sono praticamente da solo a fare lo sviluppo e devo provare tante cose. Devo cercare di dare dei buoni feedback e quindi è dall'inizio della stagione che mi porto dietro il non poter mai fare un vero e proprio time attack in un test. Chiaramente non dipende dalla squadra o da Aprilia o da me, purtroppo la situazione è questa in questo momento. Faremo delle prove, cercheremo di sistemare, è il mio obiettivo come quello di tutti di migliorare in quella zona lì che è una zona dove ho faticato. Anche a Silverstone, dove ho vinto, comunque partivo undicesimo. Qua andavo molto bene ma sono scivolato: c'è sempre una complicazione in qualifica. Sicuramente voglio migliorare, ma non è domani il giorno per provare"

Oggi dove hai fatto i passaggi più facili? 

"Nessun sorpasso è stato facile, non c'era una curva in particolare, di base dove vedevo l'opportunità lasciavo i freni e mi provavo a buttar dentro. Forse ne ho fatti un po' di più tra la curva 14 e la curva 15, perché lì comunque è difficile resistere o incrociare se lo fai fatto bene. Semplicemente cercavo di vedere che cosa mi succedeva, un po' come ieri, e appena si creava qualcosa e mi sentivo pronto mi buttavo dentro, sperando in bene"

Mancano ancora due settimane per Mugello, ma con la moto che adesso ti senti fiducioso per l'Italia?

"Sarà un esordio per me al Mugello con l'Aprilia. Ovviamente ho voglia di girare in Italia, davanti ai tifosi, davanti a tutti i miei amici e soprattutto in una pista così bella. Non che queste passate non lo fossero, però per noi italiani vale un po' di più il Mugello. Intanto penso domani, che sarà una giornata tosta ma importante, bisogna focalizzare tutte le energie lì. Poi andremo a casa, sistemeremo ancora un po' di cose e dopo ci vediamo là"