MotoGP 2025. GP di Spagna ad Aragon. Fabio Quartararo: “Se saremo veloci qui potremo esserlo ovunque”

MotoGP 2025. GP di Spagna ad Aragon. Fabio Quartararo: “Se saremo veloci qui potremo esserlo ovunque”
“Ho smaltito in poche ore la delusione di SIlverstone, il mio amico Thomas mi consolava nella corsia box dicendomi di tenere la testa alta. Aragon non mi piace sin da quando sono un ragazzino”
5 giugno 2025

Fabio Quartararo è pronto ad affrontare l’ottavo round stagionale, che si disputerà sul tracciato spagnolo di Aragon. Il francese della Yamaha si presenta a questo appuntamento in grande forma, perché negli ultimi 3 GP (Jerez, Le Mans e Silverstone) ha conquistato la pole position ed è poi riuscito ad essere incisivo anche in gara, soprattutto in Gran Bretagna. In quella occasione, solo un inconveniente tecnico patito dalla sua M1 lo ha privato di una vittoria quasi certa nella gara della domenica.

Sei riuscito a toglierti dalla testa il dispiacere di Silverstone?

“Certamente. Già dopo poche ore l’accaduto ho cominciato a pensare molto di più agli aspetti positivi del nostro weekend, piuttosto che a quello che è successo in gara. Da molto tempo non mi sentivo così bene in moto e non ero così veloce. A Silverstone lo sono stato non solo in qualifica, ma anche sulla lunga distanza. Questo è stato un bel passo in avanti: voglio pensare a ciò che ho fatto di positivo con la squadra".

Abbiamo visto il tuo amico Thomas consolarti dopo il tuo ritiro. Cosa ti ha detto?

“Era un momento complicato e lui era forse l’unico che avrei potuto ascoltare in quell’istante. Mi ha detto che ero stato molto veloce e che senza il problema occorso all’abbassatore posteriore avrei vinto. Ha continuato dicendomi di tenere la testa alta e di farmi trovare ancora più pronto per la prossima occasione”.

Quella di Aragon storicamente non è una pista che sorride alla Yamaha. Riuscirete ad invertire questa tendenza?

“Questa pista non mi piace molto, non sono mai stato veloce qui. Però questa rappresenta un’occasione importante, perché arriviamo da tre GP in cui siamo stati sempre competitivi, seppur disputati su tre circuiti diversi. Nel 2024, qui, eravamo in fondo alla griglia, perché avevamo sofferto molto per la poca aderenza delle gomme e per la presenza dei lunghi rettilinei. Quindi, se quest’anno lotteremo per le posizioni che contano anche qui, allora penso che potremo farlo ovunque”.

Perché questa pista non ti piace?

“Non saprei, non mi piaceva neanche da ragazzino. Forse è perché non sono mai stato veloce. Però la mia ultima vittoria l’ho ottenuta al Sachsenring, che è un altro tracciato che non rientra tra i miei preferiti, ma in quella occasione vinsi. Non importa se una pista piaccia o meno, bisogna pensare ad andare veloce”.

Cosa proverai nei test previsti qui lunedì?

“Un nuovo motore. Se sia solo una specifica di quello attuale o il V4 è una sorpresa. Non ho ancora informazioni riguardo agli altri pezzi che proverò, ma visto che fatico un poco con l’aderenza il team ed io cercheremo di trovare una configurazione per migliorare sotto questo aspetto”

Le Ducati sono ancora le favorite, nonostante a Silverstone sembrino aver faticato maggiormente?

“Credo che le Ducati siano ancora le moto da battere, ma a Silverstone, in quelle condizioni, non mi aspettavo di vedere così tanti costruttori diversi nelle prime posizioni. È pur vero che tutti stiano cercando di avvicinarsi a loro: Yamaha ed io stiamo lavorando molto bene ed il nostro obiettivo principale è quello di riuscire a lottare con loro”

Fabio, cosa è cambiato tecnicamente rispetto all’anno scorso?

“L’anno scorso eravamo lenti ovunque, in qualifica e in gara. Ad oggi siamo migliorati sul giro secco, ma dobbiamo aggiustare qualcosa per quanto riguarda l’elettronica e capire come gestire meglio la temperatura dello pneumatico posteriore. È importante mantenere le gomme in condizioni ideali: nella Sprint a Le Mans abbiamo surriscaldato troppo proprio il posteriore e ne abbiamo pagato le conseguenze. Stiamo lavorando su questo aspetto”

Preferiresti sacrificare il feeling con la gomma anteriore e privilegiare e la percorrenza in curva, oppure il contrario?

“Avere una via di mezzo sarebbe grandioso, ma preferirei privilegiare in feeling con la gomma ante visto che sto iniziando ad utilizzarla in modo da essere veloce”.

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