MotoGP 2025. GP di Germania. Pecco Bagnaia: "Bisogna fare due-tre passi avanti"

MotoGP 2025. GP di Germania. Pecco Bagnaia: "Bisogna fare due-tre passi avanti"
Il pilota italiano, dopo un sabato buio, è tornato sul podio, complici anche le cadute di Diggia e Bez: "Finire terzo tutte le gare non mi piace"
13 luglio 2025

Pecco Bagnaia è tornato sul podio, terzo posto, anche grazie alle cadute di Diggia e Bez. Ad ogni modo una gara sicuramente migliore di quella sul bagnato di sabato.

Tuttavia uno come Bagnaia non è, e non può essere, contento. Le sue parole dopo la conferenza stampa del podio.

Hai dimostrato di essere un pilota che dopo che tocca il fondo sa risalire...

"Ho una grandissima fortuna, che so qual è il mio valore, il mio potenziale, quindi so che ieri è andata... è stata una giornata pessima per via del mio feeling, non per via di qualche motivo strano, quindi sapevo che oggi saremmo partiti. Prima della gara ero convintissimo che avrei lottato per il podio. Ho detto: mal che vada finiamo terzi. In ogni caso è stata tosta perché una volta arrivato sul gruppo davanti, un po' come al solito, ero in difficoltà. Credo che gli ultimi giri io e Alex siamo riusciti a rimanere un po' più costanti, Bez mi sembrava abbastanza sul pezzo, molto costante. Diggia era un po' al limite, infatti è scivolato molto presto col davanti, magari perché è andato su di pressione? Non lo so, però in ogni caso era una gara difficile, tosta. Abbiamo ottenuto un terzo posto, ma non è quello che a cui ambisco, quindi bisogna guardare positivo sempre, ma stiamo lavorando per tornare a lottare per vincere"

Sulla capacità di ripartire subito: come fai? Ti metti lì, ti guardi allo specchio? Rifletti?

"È un po' il discorso di prima, so il mio potenziale, so quello che posso fare, quindi ogni volta che rientro in pista è come se ripartissi da zero, so quanto posso spingere dopo. Ci sono volte dove mi viene peggio perché non mi trovo bene con cosa sto guidando e a volte dove magari faccio più fatica però è una situazione dove so di poter lottare e a volte magari in una pista dove faccio fatica è più complicato. Però qui venerdì andavo abbastanza forte, sapevo di avere il passo per lottare per il podio e quindi oggi ero convinto che sull'asciutto sarei riuscito a lottare per il podio. Dopo abbiamo avuto un po' di fortuna col fatto che Diggia e Bez sono scivolati, ma sarebbe stata comunque una lotta per il podio. Quindi bisogna essere positivi e andare avanti, appunto ripartendo da questi ultimi due weekend"

Ecco invece cosa ha detto a Sky nel dopogara domenicale.

Sulla gara di ieri, ma anche sull'inizio di oggi...

"La gara di ieri rimane fissa: sul bagnato dobbiamo migliorare, come a Le Mans. In generale oggi è un altro giorno. Siamo partiti bene, sono riuscito a liberarmi di molti piloti subito, ho avuto una buona reazione al semaforo che mi ha aiutato"

Sulla gara di oggi...

"Oggi era veramente dura: col davanti si rischiava tanto in curva 1, 10, 8, 12, 13... non si riusciva a fare lo stesso ritmo del venerdì. Ho faticato un po', la gara è stata simile a tante altre di quest'anno, a parte che ero decimo. Non importa da dove parto, dobbiamo fare un passo avanti perché finire terzo tutte le gare non mi piace"

Ancora...

"Bisogna guardare positivo: sono abbastanza positivo perché non puoi mai sapere cosa può succedere partendo da dietro, il passo da dietro c'era e sapevo prima della gara di averlo. Poi sono successe un po' di cose, molti piloti hanno commesso errori. Per noi è stato complicato arrivare fino alla fine"

Sul passo gara...

"Ho visto che a parte Marc, io e Alex eravamo molto simili in termini di ritmo e sensazioni alla guida. Bisogna fare due-tre passi avanti nella direzione che abbiamo preso, dando dati alla squadra e facendo giri. Più le gomme si consumano, più faccio fatica: in generale sono sempre stato molto bravo nel gestire il consumo della gomma, adesso già gestendo arrivo che non ne ho per fare di più alla fine, come se facessi più fatica a scaricare per terra la trazione e la potenza. Ci stiamo lavorando, questo è il motivo per cui sul bagnato facciamo più fatica. La temperatura oggi era quella ottimale per la gomma e per andar forte, rispetto all'anno scorso era più fresco. Oggi c'era il vento che spingeva da dietro, se non eri allineato era tosto rallentarla, era come se arrivasse una spinta da dietro"

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