MotoGP 2025. GP della Repubblica Ceca a Brno. Jorge Martin spiega tutto: "Continuerò con Aprilia anche nel 2026”, ecco perché

MotoGP 2025. GP della Repubblica Ceca a Brno. Jorge Martin spiega tutto: "Continuerò con Aprilia anche nel 2026”, ecco perché
Il pilota, al rientro in pista, ha parlato a lungo con i giornalisti, mettendo fine alla querelle con Aprilia e commuovendosi in un passaggio delicato. Le sue spiegazioni: "Non devo chiedere scusa a nessuno. Nessuno può capire cosa si prova con 12 costole rotte in ospedale, senza poter dormire per una settimana. Dopo il primo, secondo, terzo infortunio ho iniziato ad avere tanti dubbi sul futuro, ma anche su me stesso. E ho dovuto prendere una decisione: ho lottato per quello che credevo meglio, andare in un altro progetto. Ma poi..."
17 luglio 2025

Jorge Martin ha parlato con i giornalisti alla vigilia del GP della Repubblica Ceca. Si tratta del suo rientro in pista dopo il gravissimo incidente del Qatar. Ma è anche la prima uscita pubblica in cui ha potuto spiegare perché, alla fine, ha deciso di rimanere in Aprilia anche nel 2026.

Ecco cosa ha detto

Come stai?

“Sono davvero felice di essere tornato qui, sono 6-7 mesi che ho sofferto tanto, sono felice di dire che continuerò con Aprilia anche nel 2026”

Cosa ti ha convinto?

“Voglio prima spiegare cosa è successo: dopo il primo, secondo, terzo infortunio ho iniziato ad avere tanti dubbi sul futuro ma anche su me stesso. E ho dovuto prendere una decisione: dovevo decidere se provare l’Aprilia per il futuro, la famosa clausola che ora conoscete, ma mi è stata negata la possibilità di provare l'Aprilia, prima di decidere. A quel punto ho lottato per quello che credevo meglio, andare in un altro progetto. Poi abbiamo iniziato una battaglia che avrei potuto portare avanti, ma ho deciso che è meglio rimanere qui, abbiamo visto come Marco e Aprilia stanno facendo bene, lavoro fantistico, c’è un ottimo potenziale e io non sono un idiota, possiamo fare molto bene”

Sul test di Misano con la MotoGP e le impressioni su Aprilia…

“Mi sento preparato fisicamente, meglio che in qualunque altro momento della mia vita, ho bisogno di tante ore in moto, ma a livello mentale ho lavorato tanto su me stesso, penso di essere un pilota migliore adesso. Ho lavorato tanto sulla posizione in moto al test, in Qatar avevo avuto dei problemi, ho sentito il potenziale delle moto, diversa da quella provata in Qatar. Faccio i complimenti a Marco e Aprilia per il lavoro fatto”

Hai rimpianti da Le Mans (dove uscì la notizia che Martin voleva andare via, ndr) a ora?

“No, quel che ho fatto e ciò che pensavo fosse giusto per me stesso. Nessuno può capire cosa si prova con 12 costole rotte in ospedale, senza poter dormire per una settimana, pensavo fosse la scelta giusta e ora penso sia questa”

Perché avevi pensato alla Honda, quando l’Aprilia è meglio di Honda? Ed è possibile recuperare il rapporto con la squadra?

“Penso che la Honda fosse un’opzione, ma non era l’unica, devo dirlo. I rapporti sono come le montagne russe, ti innamori, litighi, ma se piaci poi starete insieme per raggiungere gli obiettivi, c’è stata una gran lotta con Aprilia, ma ora dobbiamo lavorare uniti per gli stessi obiettivi, possiamo tornare ad amarci”

Sono stati gli infortuni a farti dubitare di restare in Aprilia?

“Già quando ho firmato il contratto volevo sentirmi al sicuro, per questo c’era questa clausola, volevo fare dei test per capire la moto, ma mi è stato negato, per cui ho preso quella decisione (di volersene andare, ndr), ma ora siamo qui, il capitolo è chiuso”

Non sembri così entusiasta...

“Sono estremamente entusiasta, guardo avanti, tutto è come deve essere”

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C’è stata una grande battaglia con Aprilia, ma ora mantieni il tuo impegno nel 2026, questo da cosa dipende?

“Sono più cose insieme, la prima era che volevo tornare a correre con il futuro già delineato, non volevo andare in pista con questa storia non conclusa. Vedendo le gare ho visto come Aprilia si è evoluta e anche questo mi ha fatto cambiare idea”

Pensi che il team possa sentirsi deluso? Hai chiesto scusa?

“L’aspetto più importante tra un pilota e il team è parlare, devono sentirsi liberi di parlare con me e io con loro. Però non sento di dover chiedere scusa, pensavo di aver scelto quello che era meglio per me, ma adesso siamo insieme e parlare insieme, se devo fare qualcosa, secondo loro, per migliorare il rapporto, lo farò. Ho parlato con il team anche durante il test, anche con Massimo, non sarà semplice, non è tutto rose e fiori, ma io farò del mio meglio”

Non hai rimpianti hai detto, l’anno scorso hai detto che avevi lavorato sulla tua forza mentale, sei rimasto deluso dalla tua forza mentale, l’anno scorso eri sembrato più forte?

“No, non penso si possa essere preparati a perdere la vita, nella vita ci sono sempre tante situazioni diverse, poi si verificano e sono difficili da accettare. In Qatar era una di quelle situazioni, solo mio padre e la mia fidanzata sapevano cosa mi passava per la testa (si commuove, ndr) e cosa provavo nel mio corpo”

Quando hai detto ad Aprilia che volevi andartene, pensavi ti dicessero “ok, capiamo”?

“Non voglio continuare a parlare di questa clausola, comunque io l’avevo interpretata in un modo, loro in un altro, ora siamo qui e andiamo avanti. Se la battaglia fosse stata ancora più aspra, forse sarebbe stato più difficile tornare a lavorare insieme”

Hai detto prima che non pensi di dover chiedere scusa ad Aprilia, ma c’è qualcosa per cui devi ringraziarli?

“Sì certo, posso ringraziarli per il lavoro che stanno facendo, forse in futuro se vinceremo ringrazierò Massimo per avermi tenuto qui, l’opportunità che ci siamo dati reciprocamente l’anno scorso è stata grandiosa, ora ce ne stiamo dando un’altra e dobbiamo lavorare”

Hai detto che hai iniziato a mettere in dubbio tutto, in che modo?

“Quando ero in ospedale non sapevo neanche se sarei potuto tornare a correre, parlavo con la mia fidanzata, con mio padre, con Aleix, avevo molti dubbi a livello professionale. Imparerò da quanto accaduto”

Vincendo il mondiale hai guadagnato tanti fan, ma l’opinione pubblica ultimamente sembrava contro di te. Cosa hai provato?

“Senza fan sarebbe impossibile continuare a correre, posso capirli, però posso dire che io ho fatto solo quello che ritenevo meglio per me e la mia vita. Non penso troppo alle critiche, mi concentro su altro, sulla mia famiglia”

Le parole di Ezpeleta sono state importanti per farti rimanere?

“Non dipende da me, rispetto la posizione di Carmelo, lui è il grande capo”

Pensi che in questa storia l’errore sia stato che è diventata pubblica sui media e non ne avete parlato privatamente?

“Abbiamo parlato di tutto, anche privatamente, Aprilia ha seguito la sua strategia e noi la nostra e alla fine siamo di nuovo insieme”

Quando tornerai a lottare per il podio?

“Non lo so, non voglio avere obiettivi, era importante tornare prima della pausa estiva, poi avremo tutto il tempo per tornare a lottare per podi e vittorie. Sono certo di poter tornare al mio livello, ma bisogna capire quanto il livello sia cresciuto, bisogna che riprenda il ritmo, chissà poi se domani sarò terzo o 15°, lo vedremo”

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