Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il secondo podio di Joan Mir con Honda certifica una volta di più la crescita di HRC. Anche Alberto Puig ha commentato a Sky questo buon risultato: "Stiamo facendo un lavoro giusto, ora si inizia a vedere il risultato. La moto è migliorata, non l'abbiamo ancora per vincere, ma una gara come questa è stata bella. Abbiamo fatto un passo in avanti, prima non era possibile farlo".
Il pilota numero 36 al parco chiuso ha detto: "Quando continui a spingere sempre, non rinunci mai, tante volte arrivi a un'intervista e non sai cosa dire. Questo momento è ancora più speciale, sono felicissimo. Non ho mai mollato, ma loro hanno fatto lo stesso. Sogno di avvicinarci ancora di più agli altri".
Poi Mir ha parlato a Sky.
Dapprima un pensiero ai piloti di Moto3 coinvolti nell'incidente...
"Sono contentissimo di sentire che sembra un po' meglio la situazione. Per noi piloti vedere una caduta del genere è difficile mettersi la tuta e andare in pista. Oggi è stato difficile per tutti, auguro a entrambi di continuare così"
Sulla gara...
"La gara è stata difficile da gestire, qua calavano tantissimo le gomme. Mi sono sentito bene tutto il weekend con il davanti, potevo staccare forte, dovevo gestire la gomma posteriore. Quando ho visto che Pecco era in difficoltà ho iniziato a prendergli decimi a giro, non so se sarebbe stato abbastanza per prenderlo. Mi dispiace per lui ma sono contento per me, così ho fatto podio"
Sui possibili miglioramenti...
"C'è da lavorare: questa moto è una moto che va guidata con questo stile, ora la MotoGP vuole qualcosa di diverso. Faccio tanti errori e non riesco a fare tutte le gare con questo potenziale.Se riusciamo a mantenere l'entrata in curva e ad avere un filo più di grip avremo un bel pacchetto per l'anno prossimo"