MotoGP 2025. GP del Regno Unito. Caso Martin-Aprilia, Pecco Bagnaia: "Non è corretto rescindere un contratto"

MotoGP 2025. GP del Regno Unito. Caso Martin-Aprilia, Pecco Bagnaia: "Non è corretto rescindere un contratto"
Il numero 63: "Se firmi un contratto, quello è. Non sono d'accordo sull'idea di cambiare dopo". Sulla sua situazione: "Se non mi trovo con la con la moto è perché qualcosa c'è, non perché mi sono rincoglionito"
22 maggio 2025

Pecco Bagnaia, nel giovedì di Silverstone, ha parlato del caso Martin-Aprilia. Ha parlato in modo diretto e onesto: secondo lui i contratti non andrebbero rescissi.

Cosa ne pensi della situazione che si è venuta a creare tra Martin e Aprilia?

"È molto facile, credo che nel momento in cui firmi un contratto e nel momento in cui decidi di firmare un contratto, quella deve essere la cosa giusta. Non è corretto rescindere un contratto, non si sa perché. Nel momento in cui dai la parola e nel momento in cui firmi quello è, appunto, e provi a fare il massimo per risolvere la situazione. È inutile parlarne, è uscito il comunicato che dice che si continua per quella strada lì, quindi è inutile anche parlarne. Per me non ha senso, poi ognuno è fatto a modo proprio, per me non è giusto, nel senso che se firmi un contratto, quello è appunto, non sono d'accordo con l'idea di cambiare dopo"

Pecco, tutti noi da fuori ci chiediamo cosa sta succedendo a Pecco? Problemi tecnici, problemi psicologici, l'avrei letto, l'avrei visto però... è interessante sapere la tua opinione, se sta succedendo qualcosa...

"Non so cosa dirvi. Si parla tantissimo, si dicono tantissime cose, se ne leggono una dietro l'altra, diciamo che io sono lo stesso dell'anno scorso, quando verrò messo nella condizione di poter spingere al massimo, sarò a lottare per vincere le gare e quindi io sto lavorando per quello. Lato psicologico... son lì che lavoro per fare il massimo. E poi è molto facile quando le cose un po' si complicano, puntare il dito o comunque trovare altre motivazioni, ma ho sempre dimostrato di dire le cose che penso ed essere sempre stato molto chiaro. Se non mi trovo con la con la moto è perché qualcosa c'è, non perché mi sono rincoglionito"

Tu sei quello dell'anno scorso e hai detto è cambiata la moto...

"Sicuramente qualcosa è cambiato, sì"

Su Marquez...

"Marc è sempre stato un pilota estremamente forte, con qualsiasi cosa, no? Può guidare fortissimo, se cambi, gli stravolgi la moto, lui fa lo stesso identico tempo, è sempre stato molto forte in questo. Però io sono diverso, non sono così, ho bisogno di trovarmi bene e soprattutto ho bisogno di sentire il davanti della moto. E comunque sta lavorando per tornare, penso che se non avessi questo problema di feeling non ci sarebbe proprio neanche lontanamente questo tipo di conversazione"

Questo problema di feeling c'è da Barcellona?

"Più o meno sì. Dall'inizio ho faticato un po' di più, è arrivato in Malesia, ancora riuscivo a gestire un po' meglio perché è una pista che mi viene molto facile. E dalla Tailandia in avanti ho iniziato a faticare tanto. L'unica pista dove al momento mi sono trovato meglio è stata Austin, dove l'anno scorso ero più in difficoltà"

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