MotoGP 2025. GP dei Paesi Bassi ad Assen. Botta e risposta tra il manager di Martin e Aprilia: "Jorge è completamente libero", da Noale: "Stessa posizione"

MotoGP 2025. GP dei Paesi Bassi ad Assen. Botta e risposta tra il manager di Martin e Aprilia: "Jorge è completamente libero", da Noale: "Stessa posizione"
Albert Valera, che cura gli interessi del campione del mondo 2024, ha parlato pubblicamente della situazione del suo assistito. Pronta replica della Casa italiana, cosa è successo
28 giugno 2025

Tutto è successo in pochi minuti, tra le FP2 e la Q1 del GP di Assen. Albert Valera, manager di Jorge Martin, ha dichiarato a Motogp.com che il campione del mondo in carica è libero di firmare con qualsiasi squadra per il 2026 e ha indicato Honda come un'opzione.

"Quello che possiamo dire è che Jorge Martín è libero da qualsiasi contratto fino al 2026 - ha detto Valera nel paddock di Assen -. Per noi è abbastanza chiaro: ha eseguito una clausola del suo contratto e noi ci limitiamo a seguire quanto firmato. È completamente libero, disponibile e vedremo cosa succederà in futuro. Aveva una clausola nel suo contratto, aveva il diritto di esercitarla e lo ha fatto".

"Per ora - ha aggiunto Valera -, non possiamo parlare di offerte da terze parti perché potrebbe non essere ancora il momento giusto. Dobbiamo discutere e capire altre proposte. La prima cosa da fare era assicurarsi che Jorge volesse attivare quella clausola; l'ha fatto, e l'ha annunciato nel suo comunicato. Crediamo fermamente che sia libero. Dal momento in cui difenderemo la libertà di Jorge, potremo parlare con altri costruttori. Se mi chiedete della Honda, sì, è un'opzione per il prossimo anno".

Sulle ragioni che hanno portato alla richiesta di attivazione di quella clausola, Valera ha spiegato: "Abbiamo sempre voluto prorogare la scadenza per quella clausola fino a settembre o ottobre, perché sapevamo che era equa. Volevamo dare ad Aprilia più tempo per dimostrare cosa può offrire; Jorge ha bisogno di provare la moto, e nessuno può dirgli se sarà veloce o meno. Deve sentirlo in prima persona. Siamo sempre stati aperti a prorogare la scadenza, sia nelle trattative iniziali che ora, per dargli più tempo e una seconda possibilità sulla moto".

Poi ha ripreso: "L'ideale sarebbe conoscere il suo futuro il prima possibile, così da poterci concentrare su Aprilia per il resto dell'anno. Penso che possa fare un buon lavoro con loro, ma entrambe le parti devono concentrarsi e dare priorità a ciò che ancora deve venire".

Riguardo alla possibilità di ricostruire il rapporto, Valera è stato chiaro. Sebbene Bezzecchi sia stato veloce e abbia vinto gare, Martín deve dimostrarlo di persona: "Abbiamo sempre voluto estendere quella clausola; credevamo che sia Aprilia che Jorge meritassero una seconda possibilità, ma questa possibilità ci è stata negata. Nessuno può dire a Jorge che sarà veloce con l'Aprilia; deve vederlo di persona. Questa è sempre stata la nostra posizione perché riflette lo spirito dell'accordo che abbiamo negoziato. So che Marco sta facendo un buon lavoro e crediamo che anche Jorge possa farlo. Jorge ha questo diritto previsto dal suo contratto; deve provare la moto. Dobbiamo dargli questa fiducia; se non lo facciamo, gli stiamo mandando il messaggio sbagliato e, qualunque cosa accada, probabilmente prenderà in considerazione altre destinazioni".

Aprilia ha prontamente risposto con un messaggio pubblicato da Antonio Boselli, capo della comunicazione: "La nostra posizione non è cambiata rispetto al comunicato stampa diffuso giovedì 22 maggio. I rappresentanti di Aprilia Racing non rilasceranno ulteriori commenti in merito".

In quel comunicato Aprilia chiariva che il contratto che lega Martin e la Casa di Noale dovrà essere rispettato a pieno da ambe le parti fino alla sua scadenza (fine 2026).

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