MotoGP 2025. GP d'Italia al Mugello. Pecco Bagnaia ritrova il sorriso: "Non mi accontento del 2° posto, voglio provare a vincere"

MotoGP 2025. GP d'Italia al Mugello. Pecco Bagnaia ritrova il sorriso: "Non mi accontento del 2° posto, voglio provare a vincere"
Il pilota italiano ha vissuto un venerdì mattina difficile, ma nel pomeriggio le cose si sono sistemate. Ecco le sue spiegazioni
20 giugno 2025

Scarperia - Pecco Bagnaia ha vissuto un venerdì a due facce: brutta la mattina, con gesti di disappunto verso la moto e bella al pomeriggio quando ha ottenuto il secondo posto alle spalle di Vinales e davanti a Marc Marquez.

Ecco cosa ha detto nell'incontro con i giornalisti.

Sulla giornata...

"Abbiamo lavorato tanto anche oggi. All'inizio avevo una moto un po' troppo nervosa, siamo riusciti durante la giornata a calmarla e soprattutto quando è stato il momento  dei time attack sono riuscito a essere molto più veloce. Mi sono trovato meglio, avevo molto grip, riuscivo a non aver movimenti sul davanti, che fino a quel momento era stato un limite. Devo dire che con la soft il feeling mi ha dato molto gusto, mi sono trovato molto meglio"

Hai trovato quelle conferme dopo Aragon che cercavi o no?

"Sì, alla fine sì. Non è stato facile all'inizio perché come ho detto, la moto tendeva, per le prove che abbiamo fatto, a essere un po' troppo nervosa. Non riuscivo a staccar forte o a fare ingressi normali. Da quando siamo riusciti a trovare la quadra abbiamo fatto una prova nella practice che è andata male, ma ci ha fatto capire la direzione, lì è stato un vantaggio perché poi quando ho messo la soft tutto era a posto"

Sono più i miglioramenti che hai fatto sulla moto o è questa pista?

Entrambi, questa pista mi è sempre venuta molto bene, riesco a fare delle cose anche se la moto mi limita, non riesco a essere veloce lo stesso. Però devo dire che dopo Aragon un passo avanti è stato fatto ed è quello che mi sta aiutando anche qua domani e domenica"

Qual è il più pericoloso dei fratelli Marquez su questa pista?

"Credo che come sempre Marc sarà il più veloce. Alex un pelino meno veloce. Dobbiamo fare un lavoro di passo domani mattina, provare a essere costante e vedere, ma non è facile, abbiamo buone possibilità"

Ti ha sorpreso la KTM?

"No, perché Maverick in questa pista è sempre stato veloce, poi la KTM è molto veloce in rettilineo, quindi è una combinazione che con lui funziona molto bene e sto vedendo in generale KTM veloci, stanno crescendo"

Firmeresti per questo risultato la domenica, davanti a Marc, ma dietro a Vinales?

"No"

Perché no?

"Perché voglio provare a vincere, a vedere cosa posso fare. Magari poi faccio terzo quarto"

Non è sufficiente finire davanti a Marc? 

"No"

La scelta delle gomme è anche in funzione delle alte temperature?

"È vero che è caldo, molto caldo, però la devo dire che la media dietro a me è crollata dopo due giri, quindi è un'incognita. La soft secondo me può essere più costante. Vedremo, magari muoverà un po' di più, ma vedremo"

La carena nuova?

"Io non l'ho provata, l'ho montata ma non l'ho provata perché abbiamo provato più sul setting, per cercare di trovare una quadra, abbiamo accantonato la prova della carena"

Sul discorso di riasfaltare la pista, secondo te è il caso? Perché Marc sembrava un po' di quell'idea lì...

"Condizioni fattibili ma non perfette. La pista sicuramente tende a mangiare tante le gomme, però finché Barcellona non viene riasfaltata non vedo perché questa debba essere riessere riasfaltata"

In questa settimana hai parlato con Nicolò Bulega per il suo futuro? Magari gli hai consigliato cosa fare...

"Quelle sono scelte personali. Nicolò credo sia un grandissimo pilota, molto forte. Grazie al team Aruba ha ritrovato la quadra ed è un pilota che secondo me può essere estremamente veloce, sono estremamente contento che il prossimo anno aiuterà a sviluppare la nostra moto insieme a Michele, faranno un ottimo team di sviluppo"

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