MotoGP 2025. GP d'Italia al Mugello. Pecco Bagnaia: "Quest'anno può aiutarmi a comprendere meglio tante situazioni e tante persone"

MotoGP 2025. GP d'Italia al Mugello. Pecco Bagnaia: "Quest'anno può aiutarmi a comprendere meglio tante situazioni e tante persone"
Gara a due facce, ma comunque negativa per il pilota italiano: bene i primi 7 giri, male i successivi: "Il copione di sempre. Abbiamo un problema e nessuno mi sa spiegare come mai quest'anno non riesco ad andare come ho sempre fatto"
22 giugno 2025

Scarperia - I primi 6-7 giri del GP d'Italia sono stati bellissimi, grazie alla battaglia tra Pecco Bagnaia, Marc e Alex Marquez. Peccato che dopo il copione sia stato lo stesso di molti altri GP: Marc che va avanti e gestisce, Alex che gli resta relativamente vicino e Pecco che non riesce a recuperare su nessuno dei due, anzi!, finisce addirittura fuori dal podio, sorpassato da Diggia che ha la sua stessa moto.

Ecco cosa ha detto Bagnaia ai giornalisti in sala stampa.

Sulla gara...

"L'avete vista tutti. Sei giri dove avevo tutto a posto, appena è calata la gomma davanti ho iniziato a fare il gambero, sono andato indietro, le ho provate tutte, ne avrei avuto secondo me per riuscire a passare Alex, cioè no, aspetta, andavo più forte di Alex, ma non riuscivo ad avvicinarmi. Questa è la verità ogni volta, come da dall'inizio dell'anno arrivo a 0.3-0.4 e dopo devo mollare e andare indietro perché la gomma davanti non regge. È il copione di sempre"

C'è frustrazione, rabbia, impotenza?

"Molta rabbia. Sono dispiaciuto perché so cosa posso fare, so di poter vincere le gare, ma non sono messo nella condizione di poter lottare"

Il lavoro da domani in che direzione va?

"Non lo so"

All'inizio del del weekend avevi detto che se non eri competitivo qui allora c'era un problema, siamo in quella situazione?

"Sì, c'è un problema, non stiamo riuscendo a risolvere niente, nessuno mi sa spiegare come mai quest'anno non riesco ad andare come ho sempre fatto e quindi c'è un problema sì"

Pensi che la soluzione per smuovere l'ambiente sia non so, sbattere i pugni sul tavolo, cosa che tu non fai mai perché sei un lord? 

"Non so a cosa porterebbe perché alla fine stanno lavorando tutti, nessuno escluso, però non stiamo andando da nessuna parte"

Pecco, al di là di tutto, il fatto che lo sviluppo sia bloccato nel 2026 è un'ulteriore problema per l'anno prossimo?

"Se per caso dobbiamo rimanere con esattamente la stessa moto sì. Sono passate 9 gare e il mio problema è sempre quello, quindi il DNA della moto fai fatica a cambiarlo. Spero di trovare la quadra perché sennò potremmo essere nei guai per due anni"

110 punti da Marc e 70 da Alex. Il mondiale è finito?

"Non è il momento per guardare a quello, devo trovare la mia velocità e non non posso pensare di vincere un titolo con gare così. Con gare come dall'inizio dell'anno, rimango dietro fermo, non posso fare niente e devo solo sperare che qualcuno davanti faccia un errore per poter superare. Quello è l'unico modo, ma spero di riuscire a trovare una quadra e dopo vedremo. Ma comunque nella situazione attuale se non cambia qualcosa è difficile"

Arriva Assen, è qualcosa di positivo?

"Sì e no. Assen è una pista dove il feeling con il davanti e la stabilità sono fondamentali. E se a Assen mi dovessi trovare come qua farei molta fatica"

Ti abbiamo visto andare in race direction con Tardozzi, per quel contatto con Marc?

"Quello è stato secondo me, un contatto estremamente di gara, ma poi oggi in generale non hanno penalizzato cose in in Moto3 abbastanza evidenti, quindi penso che sia stato solo un chiarimento, immagino. Non so cosa abbiano detto a Marc, ma per me era un contatto estremamente di gara e lui ha semplicemente aspettato ad aprire il gas, perché non voleva che incrociassi, cioè ha fatto una cosa normale"  

Diceva Diggia che quando ti viene a mancare la frenata aggressiva, sei un po' senza armi. Ti ci ritrovi un po' in questa questa visione?

"Ero abbastanza in difficoltà, il problema principale era che avevo un buco enorme sulla gomma dietro e vibrava estremamente tanto. Dove mi ha superato lui non non potevo portare dentro velocità e quindi si è buttato dentro"

Stavo parlando con un collega che segue un altro sport, e gli stavo raccontando la tua situazione, anche rispetto ai risultati degli anni scorsi. Lui mi ha detto 'certo però che potrebbe essere un anno di grande apprendimento per Pecco nel futuro'. Può essere una lettura giusta?

"Credo che essendo uno che non molla mai e ci mette sempre tutto se stesso come oggi, penso che tutto questo possa solo aiutarmi a comprendere meglio tante situazioni e tante persone e a capire cosa poter fare in futuro"

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