MotoGP 2025. GP della Catalogna. Pecco Bagnaia, rimonta da 14 posizioni, ma: "Non voglio più darmi false speranze"

MotoGP 2025. GP della Catalogna. Pecco Bagnaia, rimonta da 14 posizioni, ma: "Non voglio più darmi false speranze"
Il pilota Ducati 21° in qualifica, 14° nella Sprint e 7° in gara: "Ero convinto di trovarmi subito bene qua, invece è stato uno dei weekend più complicati in assoluto in Ducati ufficiale. A livello di feeling oggi mi sono sentito un po' meglio, sono riuscito da stamattina ad avere un minimo più di grip grazie al forcellone e al serbatoio grande"
7 settembre 2025

Pecco Bagnaia ha concluso la qualifica al 21° posto, la Sprint al 14° e la gara al 7°. Costante miglioramento, peccato partisse da molto lontano.

Nella domenica del Montmelò Bagnaia ha fatto una partenza ottima, traiettoria interna, staccata all'ultimo e recupero di ben 9 posizioni: da 21° a 12°.

Ecco cosa ha detto a Sky nel dopo gara.

Sulla domenica...

"Alla fine a livello di feeling oggi mi sentito un po' meglio, sono riuscito da stamattina ad avere un minimo più di grip grazie al forcellone e al serbatoio grande. Questo mi ha permesso di entrare più forte nelle curve senza avere quel movimento costante che mi ha dato fastidio tutto il weekend"

Sull'ottima partenza...

"In gara sono partito forte, sono riuscito a superare, che non è scontato quest'anno, è stato positivo"

Su Quartararo...

"Per tornare su Quartararo non ho gestito bene la gomma dietro, negli ultimi giri ero più in difficoltà partendo dal ventunesimo posto le incognite sono sempre mille, finire più di settimi si poteva fare. Secondo me l'obiettivo poteva essere il quinto posto, ma non si può mai sapere partendo da lassù"

Poi sulla sua situazione e sulle speranze che aveva intravisto a Balaton due domeniche fa...

"Non voglio più darmi false speranze: ero convinto di trovarmi subito bene qua, invece è stato uno dei weekend più complicati in assoluto in Ducati ufficiale"

Prossima tappa Misano, settimana prossima...

"Arrivo a Misano cercando di avere meno pressione possibile, è una pista particolare con tanto grip: arriviamo lì cauti. Dipende sempre dalle condizioni, da chi è davanti: l'anno scorso mi trovavo sempre davanti, facevo un lavoro diverso, portavo le gomme fino alla fine, giravo forte di passo. Mi preparavo molto alla gara della domenica, oggi viene un po' meno. Non so dire il motivo, ma io per mio feeling personale faccio più fatica ad essere competitivo, ho meno fiducia nella fase di ingresso"

Sulla sua squadra...

"La fortuna è che abbiamo un rapporto speciale: abbiamo vinto due titoli insieme, abbiamo riportato la Ducati a vincere, c’è il massimo rapporto e fiducia da entrambi. Ci diciamo le cose come stanno, si lavora molto bene, non ho mai sentito mancanza di supporto, sono contento di come stanno andando le cose dentro il box”

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