MotoGP 2023. Marc Marquez quasi-collaudatore: "Kawauchi vuole provare tutto, ho guidato la moto anche senza ali"

MotoGP 2023. Marc Marquez quasi-collaudatore: "Kawauchi vuole provare tutto, ho guidato la moto anche senza ali"
Il pilota spagnolo al termine dei tre giorni di test a Sepang ha ottenuto il decimo tempo, prima moto che non sia Ducati o Aprilia: "Honda ha fatto un ottimo lavoro, ho iniziato con quattro moto e finito con una ma... non è da titolo"
12 febbraio 2023

Quasi come un mantra Marc Marquez anche oggi, alla fine dei test di Sepang ha ripetuto: "Sono più contento del mio fisico che della moto". Il numero 93 è al decimo posto nella classifica dei tempi combinati.

Un altro aspetto che ha sottolineato è quello di aver fatto quasi il collaudatore in questi giorni, assecondando le richieste del nuovo direttore tecnico Ken Kawauchi: "Oggi ho fatto perfino due giri con la moto senza alcuna appendice aerodinamica. Come ho spiegato ieri, il nuovo tecnico HRC (Ken Kawauchi, ex Suzuki, NDA) vuole capire tutto sul concetto di questa moto e vuole provare ogni soluzione. Questo rende la vita del pilota piuttosto complicata, soprattutto la mia, perché essendo io quello che ha più esperienza di Honda, devo fare io certe prove. Non chiedo il perché, le faccio e basta".

Com'è guidare la moto senza ali?

"È difficile guidare la moto senza ali, diventa molto fisica, si muove da tutte le parti"

Poi una riflessione positiva sul lavoro di Honda...

"Devo dire che Honda ha organizzato in maniera egregia il lavoro di questi giorni: siamo partiti con quattro moto, ieri ne avevamo tre, oggi due e ho finito addirittura con una. Le ultime due danno risultati simili, ma quella che ho scelto sento più potenziale, più adatta al mio stile di guida. Ma non è questa la moto per puntare al titolo"

Tuttavia qualcosa di positivo è emerso...

"Qui era comunque importante scegliere una direzione: devo dire che la moto è molto simile a quella di Valencia, i problemi sono più o meno gli stessi. Io do i miei commenti, ma cerco di non influenzare gli ingegneri nel giudizio: loro dovranno analizzare tutti i dati e arrivare alle loro conclusioni. Abbiamo bisogno di più, ma è giusto sottolineare che c’è stata una reazione. La velocità massima non è male, ma ci arrivano più tardi degli altri"

Altri punti da migliorare...

"Dobbiamo migliorare nelle frenate ad alta velocità, come per esempio a quella della curva 1: lì perdiamo tanto dalla Ducati, che è il riferimento in frenata, un po’ meno dalle altre"

Poi una valutazione dal punto di vista delle sensazioni...

"Sono realista e per questo è più facile controllare le emozioni (apparentemente Marc è sereno, ma è chiaro che non è per nulla contento, NDA), non ho nemmeno provato il “time attack” che hanno fatto gli altri. Chiedo di più, dobbiamo migliorare: sono molto più contento del mio fisico che della moto” (una frase, quest’ultima, che Marc ormai ripete quasi costantemente. A noi dà sempre il titolo, però è evidente che Honda è ancora lontana, NDA)