MotoGP 2023. Il mercato MotoGP secondo il sito stesso della MotoGP: ecco cosa prevedono

MotoGP 2023. Il mercato MotoGP secondo il sito stesso della MotoGP: ecco cosa prevedono
  • di Raul Martini
Oltre a pubblicare comunicati ufficiali e risultati l'organo di comunicazione del campionato si cimenta, sempre più spesso, nella produzione di news e indiscrezioni. Ora c'è questa analisi Casa per Casa
  • di Raul Martini
20 luglio 2023

Isito della MotoGP si comporta anche come un sito di informazione sulla MotoGP, con notizie e indiscrezioni oltre alle comunicazioni ufficiali e ai risultati, che dovrebbero essere il punto centrale della sua funzione.

Succede a volte che il sito della MotoGP riprenda alcuni pezzi nostri o di altri colleghi o, altre volte, ne faccia di propria iniziativa.

In questo caso il sito della MotoGP ha analizzato, Casa per Casa, il mercato delle selle libere, argomento principe in queste settimane di pausa dalle corse.

Di seguito il testo dal sito della MotoGP:

Ecco come stanno le cose.

I punti fermi non sono pochi. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) resterà dov’è, così come Aleix Espargaro e Maverick Vinales, ufficiali di Noale con i colori Aprilia Racing.

In casa Red Bull KTM Factory Racing il discorso non cambia, con Brad Binder e Jack Miller al sicuro.

Contratti alla mano, nessun cambiamento in vista anche per Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™).

E gli altri? Ecco una carrellata, marchio per marchio.

DUCATI

Enea Bastianini (Ducati Lenovo Team) è sotto contratto con Borgo Panigale, ma il suo posto nella squadra ufficiale non sarebbe garantito.

Su di lui non sono attesi comunque colpi di scena, come si mormorava invece rispetto a Jorge Martin (Prima Pramac Racing) e a un suo passaggio alla Yamaha. La possibilità è però rientrata.

Un punto interrogativo pende però sulla testa del suo compagno di squadra, Johann Zarco, senza contratto per la prossima stagione.

Stesso discorso per Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) e il suo compagno di box Alex Marquez. Su di loro va però specificato che il team Gresini Racing MotoGP™ non ha ancora ufficializzato le moto con cui correrà.

Su questo aspetto non sono comunque attesi scossoni, visto che il direttore sportivo di Ducati, Paolo Ciabatti, ha recentemente dato per certo il proseguire dell’intesa fra la squadra faentina e Borgo Panigale.

Detto questo: ci saranno cambiamenti, fra i piloti?

Tony Arbolino (Elf Marc VDS Racing Team), attualmente in corsa per il titolo Moto2, potrebbe fare il salto in top class con Gresini? Il suo manager è Carlo Pernat, che segue anche Bastianini, in passato vincente proprio con le Ducati della realtà satellite.

Rispetto al box Mooney VR46 Racing Team, Marco Bezzecchi e Luca Marini dovrebbero rimanere dove sono. Ma il primo dei due è stato al centro di qualche chiacchiera legata a un possibile trasferimento in un’altra delle strutture Ducati (Pramac. E ne ha parlato anche il suo manager, ndr).

YAMAHA

Se Bezzecchi dovesse lasciare, il suo posto potrebbe andare a Franco Morbidelli, in partenza dal team Monster Energy Yamaha MotoGP™. Ma se ciò non dovesse accadere, quale sella potrebbe occupare il numero 21 della classe regina?

Il suo rapporto con la casa di Iwata sembra in bilico. E il momento di prendere una decisione, per entrambe le parti in gioco, si avvicina.

KTM E GASGAS

Blindato il team ufficiale, occhi su GASGAS Factory Racing Tech3. Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo) bussa con insistenza al portone della MotoGP™: le RC16 sembrerebbero fra le destinazioni possibili, per l’iberico in lotta per il Mondiale della classe di mezzo.

Secondo i ben informati la realtà austriaca avrebbe tempo fino al 30 giugno, per fargli una proposta.

In casa Tech3 Pol Espargaro sembra essere al sicuro, con un contratto fino al 2024. A rischio quindi l’altro alfiere del team, Augusto Fernandez, che però ha dato segnali incoraggianti nelle sue otto gare da rookie, incluso un Gran Premio della Francia chiuso ai piedi del podio.

Cosa deciderà di fare KTM?

HONDA

Tante le indiscrezioni rispetto al legame con Marc Marquez (Repsol Honda Team), spesso a terra e scontento delle prestazioni della RC213V. L’otto volte iridato non ha nascosto le difficoltà ammettendo di essere in crisi. Un suo addio, in anticipo sulla scadenza di un contratto che termina a fine 2024, risulterebbe clamoroso. Ma non va escluso.

Parallelamente, anche Joan Mir (Repsol Honda Team) e Alex Rins (LCR Honda Castrol) sono legati alla casa dell’ala dorata fino alla prossima stagione. Al momento sono entrambi infortunati.

C’è poi Takaaki Nakagami (LCR Honda Idemitsu), con un contratto in scadenza e Ai Ogura (Idemitsu Honda Team Asia), ora nella classe intermedia, come candidato principale a sostituirlo. Ma con qualche dubbio: la sua stagione è iniziata male, con un infortunio che l’ha di fatto escluso dalla corsa a un titolo che nel 2022 aveva invece sfiorato. Vorrà salire in MotoGP™ con una moto complessa come la RC213V?

APRILIA

Al team ufficiale, al completo con Aleix Espargaro e Vinales, si affianca una squadra satellite che ha due piloti sotto contratto anche per l’anno prossimo: Miguel Oliveira e Raul Fernandez (CryptoDATA RNF MotoGP™ Team).

Noale punta quindi sulla continuità.