MotoGP 2023. GP di Germania. P1, Johann Zarco vola, ma attenzione a Marc Marquez

MotoGP 2023. GP di Germania. P1, Johann Zarco vola, ma attenzione a Marc Marquez
Giovanni Zamagni
Johann Zarco si conferma velocissimo su questa pista: è primo, davanti a Marc Marquez e Aleix Espargaro. Italiani: Francesco Bagnaia ottavo, Fabio Di Giannantonio nono, Marco Bezzecchi decimo, Luca Marini 12esimo, Enea Bastianini 17esimo, Franco Morbidelli 18esimo in una sessione condizionata dal meteo
16 giugno 2023

Sachsenring - Si inizia con il cielo nuvoloso, ma con la pista asciutta fino a circa 25 minuti dalla bandiera a scacchi, quando inizia a piovere, prima pochissimo, poi leggermente più forte. Tutti i piloti devono rientrare ai box, poi si torna in pista a una decina di minuti dalla fine con le gomme soffici nuove: è necessario fare un tempo per entrare nei dieci, nelle P2 potrebbe piovere.

Il più veloce è Johann Zarco in 1’20”702.

“È uno dei favoriti” aveva pronosticato ieri Bagnaia e il primo turno sembra dargli ragione: questa è una pista con una sola, vera staccata, il punto dove Johann soffre di più. Come scorrevolezza, il francese non è secondo a nessuno ed ecco che la sua prestazione su questo tracciato non è sicuramente sorprendente.

Torna Marquez

Come non sorprende il secondo posto di Marc Marquez in 1’20”854, 0”152 più lento di Zarco: ricordiamo che qui Marc ha sempre vinto in MotoGP quando ha corso.

Logico aspettarselo davanti e l’attacco al tempo ha fatto vedere tutte le sue capacità: al di là della competitività della Honda, lui se la giocherà, anche se nelle P1 si è visto quanto debba rischiare per essere veloce anche al Sachsenring. Rimanendo in Casa Honda, ricordiamo che sono solo due i piloti in pista, con Takaaki Nakagami 11esimo: qui era previsto che Alex Rins provasse il telaio Kalex, ma non essendo al Sachsenring per infortunio, è stata passata sulla moto del giapponese.

 

Espargaro a terra, ma terzo

Al terzo posto Aleix Espargaro che, ricordiamolo, è in pista con una doppia frattura alla caviglia destra più altri problemi ai legamenti.

Aleix è caduto quasi subito alla curva 1, senza che il pilota capisse perché, perlomeno stando ai gesti al box per spiegare l’accaduto al suo capo tecnico Antonio Jimenez. Poi, con la coppia di soffici nuove è arrivato a 0”195 da Zarco: è sempre lui il capitano dell’Aprilia.

Continua invece il momento negativo di Maverick Vinales, solo 13esimo a 0”667: l’anno scorso qui Maverick era stato piuttosto efficace, preoccupa un po’ vederlo così in difficoltà. È vero che è solo venerdì, ma Vinales è reduce dal fine settimana negativo del Mugello: speriamo per lui non piova nel pomeriggio per provare a recuperare.

Quartararo un po’ meglio

Al sesto posto, Fabio Quartararo, caduto appena dopo aver fatto il suo 1’21”054 (+0”352 da Zarco) alla prima curva, per la più classica delle chiusure dell’anteriore. Per il momento, Fabio sembra essere messo meglio rispetto al solito, ma non dimentichiamo che anche al Mugello era avanti in P1 e poi sappiamo come è andata a finire.

I limiti della Yamaha sono evidenziati anche dalla caduta di Franco Morbidelli, nel suo caso alla velocissima 11 in discesa: Franco è solo 18esimo.

KTM così così

La migliore KTM è quella di Brad Binder, settimo a 0”397, mentre Jack Mller, solitamente esplosivo in queste condizioni, è solo 14esimo: bisogna capire quanto ha influito la pausa forzata nella messa a punto della RC16.

Stasera alle 19.30 diretta con il team manager Francesco Guidotti, con il quale, naturalmente, non si parlerà solo di quanto accaduto in pista, ma manche di futuro, di Marquez, Acosta…

I 10 in Q2

Ecco i dieci piloti al momenti in Q2: Zarco, M.Marquez, Espargaro, A.Marquez, Martin, Quartararo, Binder, Bagnaia, Di Giannantonio, Bezzecchi.