MotoGP 2022. Test di Mandalika, Day 3. Fabio Quartararo: “Sono al limite, non posso fare di più”

MotoGP 2022. Test di Mandalika, Day 3. Fabio Quartararo: “Sono al limite, non posso fare di più”
Giovanni Zamagni
Fabio è velocissimo, ma appare piuttosto stizzito: “Per quanto mi riguarda, sono pronto al 100%, spingo fortissimo ogni volta che entro in pista. Ma non c’è più margine per migliorare la moto, più di così non si può fare”. Sulla pista: “Il problema sono i sassi sollevati dalle gomme”
13 febbraio 2022

Oggi come nei giorni precedenti: Fabio Quartararo è velocissimo. Ma non si può certo dire che sia soddisfatto.

“Questa mattina ho fatto dei buoni tempi, ma non ero soddisfatto: le sensazioni sono decisamente migliorate nel pomeriggio. Ma siamo al limite ovunque, mi aspettavo un po’ meglio. In Qatar sarà un’altra storia, ma dal mio punto di vista sono pronto al 100%”.

Quando dici che siete al limite ovunque, cosa intendi?

Non c’è più spazio per migliorare la moto, non si può andare più forte. Yamaha deve fare qualcosa, io sono al limite, spingo fortissimo ogni volta che entro in pista.

Hai fatto una simulazione gara?

Sì, ma non potendo usare la soffice, perché quella che c’è qui non sarà quella del GP (in questa intervista di Manuel Pecino a Piero Taramasso è spiegato tutto, nda). Quindi ho usato la media ed è stato come un incubo, anche se sono contento del passo che ho tenuto. Poi, quando ho montato la soffice, tutto è diventato più semplice, il mio passo è migliorato di mezzo secondo. Abbiamo fatto un grande lavoro di adattamento della moto, nel pomeriggio siamo sicuramente migliorati.

La pista è sicura per il GP?

Il circuito è uno dei più belli in assoluto e anche gli spazi di fuga sono ottimi. Il problema sono i sassi che vengono sollevati dalle gomme, in particolare tra la curva 1 e la 7: è un disastro. Sono stato dietro a Franco (Morbidelli, nda) ed era impossibile, figuriamoci con tutte le moto in pista. Il problema da risolvere è questo”.