MotoGP 2022. Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP di Catalunya

MotoGP 2022. Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP di Catalunya
Giovanni Zamagni
L'analisi di Zam quando le moto sono ancora calde nei box e c'è grande trepidazione per le gare di domani
4 giugno 2022

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

  1. Prima curva lontana. Dalla linea di partenza alla prima curva c’è parecchia strada da fare: può diventare un momento critico per Fabio Quartararo

  2. Prima variante. In passato, alla prima destra/sinistra ci sono stati dei contatti, anche decisivi. Per esempio, nel 2020 quello tra Andrea Dovizioso e Johann Zarco

  3. La cattiveria (sportiva) di A.Espargaro. Tutti hanno “fame”, tutti vogliono vincere, ma Aleix Espargaro ha mostrato fino adesso una determinazione superiore a quella degli altri

  4. Gestione gomme. In realtà, questo aspetto andrebbe messo al primo posto: tutti i piloti lo indicano come la chiave del GP;

  5. Pressione gomme. Sempre in tema pneumatici, stare davanti o dietro potrebbe fare una grandissima differenza sull’innalzamento della temperatura delle gomme e della pressione;

  6. Aprilia ok con poco grip. In Argentina, con pochissimo grip sull’asfalto, Aleix Espargaro aveva vinto la gara: la RS-GP sembra soffrire meno delle altre moto queste condizioni;

  7. Frenata della 10. In quel punto, nella staccata della curva che immette nel “stadio”, è facile commettere un errore e arrivare lunghi, come successo a Iannone e a Lorenzo: con l’aerodinamica di adesso potrebbe diventare un punto molto rischioso.

Le domande

Enea Bastianini, 14esimo, ha il passo per fare una buona rimonta?

Questa volta sembra meno facile che in altre occasioni, ma a vantaggio di Enea c’è la grande intelligenza e capacità di gestire il consumo delle gomme. Al momento, però, non sembra avere il passo per arrivare nei primi cinque.

Cosa ci si può aspettare da Maverick Vinales, alla sua seconda migliore qualifica dell’anno dopo il quinto posto in Argentina?

Tutto dipende dalla partenza e dai primi due giri: se Vinales non si complica la vita, ha il passo per poter fare bene.

Tre Ducati in seconda fila, altre due nei 12: possono diventare fondamentali per il GP?

Sì, perché con una buona partenza i tre piloti della seconda fila possono mettere in difficoltà soprattutto Quartararo. E Zarco ha un passo molto, molto buono: può diventare decisivo per il GP.

Si può prevedere una rimonta dei piloti Suzuki?

Sia Rins sia Mir non sono messi male sul passo, ma ci sono almeno 6-7 piloti messi meglio.

Confronto in qualifica tra compagni di squadra

Bagnaia/Miller 5/4; Mir/Rins 6/3; Binder/Oliveira 5/4; Zarco/Martin 4/5; A.Espargaro/Vinales 9/0; Quartararo/Morbidelli 9/0

Classifica nei quattro turni di libere

Proviamo a fare un “giochino”: diamo i punti, da 25 a 1, come in gara, a ogni turno di prove libere e vediamo se la classifica finale può essere indicativa per la gara. (Prendiamo in considerazione i primi quattro, quelli con il passo migliore, e Bastianini): FP1: A.Espargaro 13 punti, Bastianini 6, Zarco 5, Quartararo 3, Bagnaia 2. FP2: Espargaro 25, Bastianini 16, Bagnaia 13, Quartararo 8, Zarco 0. FP3: Espargaro 25, Zarco 20, Bagnaia 13, Quartararo 10, Bastianini 4. FP4: Espargaro 25, Quartararo 16, Zarco 13, Bastianini 7, Bagnaia 6. Totale: 1. Espargaro 88 punti, Zarco 38, Quartararo 37, Bastianini 35, Bagnaia 34.

Tre frasi delle qualifiche

  1. A.Espargaro: “Di solito la gara la vince il più veloce, qui potrebbe non essere così”

  2. Bagnaia: “Sarà una gara di sopravvivenza”

  3. Quartararo: “Yamaha non fa una moto solo per me, ma io con questa moto mi trovo bene"

Pronostico

Manuel Pecino (PecinoGP)

  1. Quartararo 2. Bagnaia 3. A.Espargaro

Zam

  1. A.Espargaro 2. Bagnaia 3. Quartararo

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