MotoGP 2022. Le dichiarazioni dell'anno

MotoGP 2022. Le dichiarazioni dell'anno
Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
Il sito ufficiale della MotoGP mette in fila alcune delle dichiarazioni più particolari fatte dai piloti nella scorsa stagione. Quelle che hanno lasciato il segno. Cominciando dall'ambiente Ducati, che è stato a lungo protagonista assoluto
  • Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
2 gennaio 2023

Si parte dal campione del mondo 2022. Pecco, dopo la caduta nel GP di Germania e il quarto zero in dieci gare, era realista e dichiarò:

"91 punti sono tanti, ora per il titolo è quasi impossibile"

Nel finale del campionato furono poi i giochi di squadra a finire sotto i riflettori. Davide Tardozzi, dopo aver spiegato a più riprese che ai piloti era stato solo raccomandato di non azzardare manovre pericolose tra loro, alla fine sbottò:

"Non siamo stupidi! Se l'ultima gara dovesse risultare decisiva allora daremo ordini di scuderia"

Enea Bastianini a Le Mans, mesi prima di sapere che sarebbe stato il pilota ufficiale Ducati 2023 con Pecco, cercò il confronto con Bagnaia sui media, dicendo:

"Bagnaia sa che per lui posso essere un problema..."

Il piemontese gettò acqua sul fuoco, disse che la scelta del secondo pilota spettava soltanto alla casa e a lui andava bene tutto. Fu tregua, tanto che nel finale del campionato Enea avrebbe aggiunto che Pecco non aveva bisogno di lui per diventare campione del mondo.

Il campione del 2021 Fabio Quartararo ha espresso in diverse occasioni la sua preoccupazione: era solo, contro un nugolo di Ducati e con un motore Yama molto fiacco. La frase più significativa è stata:

"Non so a chi chiedere aiuto..."

Tra le dichiarazioni fuori luogo (non così tante nell'anno), la più clamorosa è quella che il sito ufficiale di Dorna attribuisce a Pol Espargaro neo pilota Honda, che in Qatar, in apertura di stagione, andò fuori misura. Boom! Questa è grossa:

"Marc Marquez non è l'unico a poter vincere con la Honda!"

E a proposito di Marc, tante sono state le sue dichiarazioni importanti. Il problema non è la moto ma il progetto, ha detto nel finale di stagione dopo il quarto intervento chirurgico. Ma in un'altra occasione aggiunse amaramente che prima dell'operazione era andato molto vicino alla resa:

"C'è stata davvero la possibilità di ritirarmi"

E quest'ultima è probabilmente la dichiarazione più significativa dell'anno appena concluso. Fior di campioni si sono succeduti negli ultimi tre anni -  Joan Mir con la Suzuki, poi Fabio Quartararo con la Yamaha e infine Pecco Bagnaia con la rossa- e tutti e tre sono grandi talenti. Ma il confronto con il numero Uno è mancato, a loro e al pubblico appassionato. Importante sapere che per il 2023 Marc Marquez ci sarà.