MotoGP 2022. GP di Valencia. I temi alla vigilia: Bagnaia per il titolo e per la storia

MotoGP 2022. GP di Valencia. I temi alla vigilia: Bagnaia per il titolo e per la storia
Giovanni Zamagni
A Pecco basta il 14esimo posto, per Ducati sarebbe il secondo titolo, dopo 15 anni da quello di Stoner. Marquez punta a vincere almeno unGP
2 novembre 2022

Si corre a Valencia per la 25esima volta, la prima nel 1999, con i piloti spagnoli che sono saliti sul gradino più alto del podio in 500/MotoGP in 12 occasioni, quindi il 50% esatto delle gare disputate su questo tracciato. Dal 2006 al 2021, solo cinque piloti non iberici hanno trionfato a Valencia, dei quali quattro ci sono riusciti con la Ducati: Troy Bayllis nel 2006; Casey Stoner nel 2008 (successo poi bissato con la Honda nel 2011); Andrea Dovizioso nel 2018 (con la pioggia); Francesco Bagnaia nel 2021.

 

Bagnaia, per il titolo e per la storia

E’ ovviamente il tema principale del GP: se Pecco sarà almeno 14esimo al traguardo, o se Quartararo non dovesse vincere, sarà il nuovo campione del mondo della MotoGP, 15 anni dopo il primo (e per ora unico) trionfo di un pilota Ducati (Stoner, 2007), 50 anni dopo un’altra accoppiata tutta italiana (Agostini/MV Agusta). Insomma, roba da libro dei primati.

Quartararo, può solo vincere

Le speranze sono poche, pochissimi e Fabio Quartararo può solo vincere per provare a replicare la conquista del titolo del 2021. Una nota statistica: Quartararo ha ottenuto 11 successi in MotoGP, di cui 4 sono arrivati con Bagnaia caduto o ritirato…

 

Marquez, l’obiettivo è chiaro

In MotoGP, Marc Marquez ha sempre vinto almeno un GP all’anno, tranne nel 2020, quando corse soltanto la prima gara a Jerez. A Valencia è probabile che l’otto volte campione del mondo abbia un solo obiettivo: salire sul gradino più alto del podio. Tra l’altro, sarebbe il primo successo stagionale anche per la Honda.

 

Bastianini, per il terzo posto

Il miglior gioco di squadra che può fare a Valencia, è vincere… Enea Bastianini ci proverà quindi in tutti i modi, come peraltro ha fatto anche nelle ultime gare: finire con il quinto trionfo stagionale sarebbe molto significativo per Bastianini, che, non dimentichiamolo, si sta giocando il terzo posto in campionato.

 

Aprilia, per chiudere al meglio

Dopo essere stato in testa al campionato, dopo essere stato aritmeticamente in corsa per il titolo fino a Sepang, Aleix Espargaro proverà in tutti i modi a conservare il punto di vantaggio su Bastianini, punto che gli garantisce il terzo posto in campionato. Teoricamente, Aleix potrebbe anche chiudere secondo in classifica generale: deve vincere e sperare che Quartararo non vada oltre il 15esimo posto. Per Espargaro (e Vinales) sarebbe importante finire al meglio una stagione comunque più che positiva.

 

Morbidelli, per una conferma

Al di là del risultato finale, Franco Morbidelli ha disputato a Sepang il suo miglior GP stagionale: a Valencia, dove nel 2020 ha vinto alla grande, deve confermare la crescita.

 

Fernandez/Ogura per il titolo Moto2

A Valencia si assegna anche il titolo della Moto2, con Augusto Fernandez che, tra le varie combinazioni, è campione del mondo se arriva sul podio, indipendentemente dal risultato di Ai Ogura. Ma visto quanto accaduto negli ultimi due GP, tutto può succedere.

GP indimenticabili (per me) a Valencia

2003: classe MotoGP: Rossi conquista il suo ultimo successo con la Honda MotoGP;

2003: classe 125: Casey Stoner ottiene la prima delle sue 45 vittorie iridate;

2006: classe MotoGP: Troy Bayliss vince una gara che disputa come premio Ducati per il successo nel mondiale SBK; Rossi cade e il titolo va ad Hayden;

2011: classe MotoGP: Loris Capirossi disputa la sua ultima gara della carriera con il numero 58 sulla carenatura della sua Suzuki, in onore di Marco Simoncelli;

2011: classe Moto2: Michele Pirro, compagno di Simoncelli nel tram Gresini, conquista il gradino più alto del podio in uno dei successi più emozionanti di sempre;

2013: classe MotoGP: Jorge Lorenzo vince la gara, ma il titolo va a Marc Marquez, terzo al traguardo. E’ campione al debutto nella categoria;

2015: classe MotoGP: Lorenzo vince, Marquez fa secondo correndo contro la Honda e anche contro il suo compagno di squadra Pedrosa. Mai visto niente di simile;

2017: classe MotoGP: Marquez ha 21 punti di vantaggio su Dovizioso, ma rischia moltissimo finendo fuori pista. Poi Dovi cade, Marc è terzo al traguardo, con Pedrosa sul gradino più alto del podio;

2020: classe MotoGP: Morbidelli batte Miller dopo una gara appassionante;

2021: classe MotoGP: la Ducati fa la prima tripletta della sua storia (Bagnaia, Martin, Miller), Rossi chiude la sua straordinaria carriera con un decimo posto.

 

Favorito al titolo

Dopo 19 GP, ecco come cambiano le percentuali: Bagnaia 95%; Quartararo 5%.

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