MotoGP 2021: Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP del Qatar/1.

MotoGP 2021: Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP del Qatar/1.
Giovanni Zamagni
Quali potrebbero essere le chiavi del GP? Qualcuno potrebbe tentare la fuga? C’è stato un accordo tra Bagnaia e Rossi?
28 marzo 2021

Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP del Qatar.

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

  1. Il vento. Se dovessero essere confermate le previsioni di forte vento, la gara potrebbe cambiare anche radicalmente. Sperando, naturalmente, che si possa correre;
  2. I primi cinque giri. Tutti i piloti, in particolari quelli Yamaha, hanno sottolineato come partenza e primi giri potrebbero essere determinanti;
  3. Gestione gomme. Piero Taramasso, responsabile Michelin, ha detto alla vigilia del GP che si potrà spingere dal primo all’ultimo giro, ma i protagonisti dicono che sarà fondamentale la gestione degli pneumatici;
  4. Il T In quel settore, la Ducati è nettamente avvantaggiata: in caso di arrivo in volata, sembra impossibile battere i piloti con la DesmosediciGP;
  5. La velocità della Ducati. E’ chiaro che la straripante potenza della DesmosediciGP in rettilineo può fare la differenza ed essere di grande aiuto per i piloti Ducati;
  6. Il passo gara Suzuki. In qualifica, Alex Rins e Joan Mir continuano a faticare, ma hanno il ritmo per stare nel gruppone.
  7. Le curva 2 e 4. Come sempre, quando cala la temperatura e si alza l’umidità, bisognerà stare attenti ad alcune curve insidiose. In particolare la 2 e la 4, da sempre luogo di numerose cadute.

Il passo gara nelle FP4 (in collaborazione con Antonio Lopez). Media 5 migliori giri

  1. Vinales 1’54”284; 2. Zarco 1’54”598; 3. A.Espargaro 1’54”875; 4. Quartararo 1’54”919; 5. Oliveira 1’54”947; 6. Morbidelli 1’54”958; 7. Mir 1’55”027; 8. Bradl 1’55”029; 9. Rins 1’55”080; 10. Nakagami 1’55”137; 12. Bagnaia 1’55”608; 15. Rossi 1’55”659

Considerazione: I valori potrebbero sembrare un po’ strani, ma molto dipende dalle gomme utilizzate nelle FP4. Per esempio: Bagnaia, apparentemente lento, ha provato con gli pneumatici del giorno prima.

Qualcuno potrebbe tentare la fuga?

Secondo i piloti no: nessuno forzerà all’inizio per paura del consumo gomme.

Yamaha e Suzuki come possono contrastare la Ducati così veloce?

Nonostante la grande differenza di velocità, i tempi sul giro sono molto simili. Ma un conto è avere la strada libera e poter impostare le proprie traiettorie, un altro è stare nel gruppone. La sensazione è che Yamaha e Suzuki dovranno puntare su un eventuale minor consumo delle gomme.

Con la prima gomma, Rossi era davanti e Bagnaia in scia, con la seconda l’opposto, Pecco davanti e Valentino dietro: c’è stato un accordo?

No secondo i diretti interessati, sì secondo Michele Pirro (lo ha detto nella diretta di ieri sera con Moto.it).

Quartararo ha detto di aver trovato sabbia alla curva 1 durante il secondo attacco al tempo; cosa è successo?

Lo ha spiegato Morbidelli: “Mentre passavamo io, Quartararo ed Espargaro si è alzato un elicottero, sollevando un sacco di terra. Io ho addirittura pensato che fosse caduto qualcuno e ho rallentato”.

Mir, durante le Q1, è entrato in pista quando il semaforo era ancora rosso: è stato penalizzato?

Sì, il campione del mondo è stato sanzionato con 1.000 euro di multa e gli è stato cancellato il primo giro cronometrato della sessione.

Le Ktm potrebbero fare meglio in gara rispetto a quanto fatto in qualifica?

Io credo di no: in Qatar hanno faticato fin dal primo giorno dei test, non è solo andato male il turno cronometrato.

Tre frasi delle qualifiche

Gigi Dall’Igna: “Bagnaia ha fatto un giro per me irripetibile”;

Pecco Bagnaia: “E’ stato un caso aver Rossi dietro di me”;

Franco Morbidelli. “Sono sempre stato davanti, poi al primo dei due momenti più importanti del fine settimana, Rossi è davanti a me: mai fidarsi di Valentino…”.

Pronostico

  1. Bagnaia 2. Miller 3. Zarco
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