MotoGP 2021, GP del Qatar/1. Pecco Bagnaia: "Il modo migliore d'iniziare un nuovo capitolo"

MotoGP 2021, GP del Qatar/1. Pecco Bagnaia: "Il modo migliore d'iniziare un nuovo capitolo"
Francesco Bagini
Il pilota della Ducati ufficiale conquista la prima pole dell'anno con un tempo impressionante: "Sono molto soddisfatto per questo primato. Domani dovrò sfruttare al meglio il T4. Yamaha è molto solida"
27 marzo 2021

Pecco Bagnaia conquista la pole position del primo GP stagionale, battendo il compagno di squadra Jack Miller, favorito nei pronostici della vigilia: "Sono molto soddisfatto per questo primato. E' il modo migliore per iniziare un nuovo capitolo, con una nuova squadra".

1'52.772: ti aspettavi questo 'tempone'?

"Ieri sapevo che si poteva scendere sotto l’1’53 e ci ho provato: veramente felice di esserci riuscito. L’anno scorso avevo perso la pole toccando il verde, e anche questa volta stavo andando fuori, ma sono riuscito a chiudere la curva".

Che corsa prevedi domani?

"Credo che saremo in tanti a giocarci la prima posizione: la Yamaha è molto solida. La gara sarà combattuta, dobbiamo sfruttare al meglio il T4, a noi favorevole. La Yamaha ha dimostrato di avere anche un gran passo, ma lo abbiamo dimostrato pure noi. Dovremo essere intelligenti in partenza, il passo sarà più basso per non consumare le gomme. Forse si farà la differenza negli ultimi giri, bisognerà gestire la gomma posteriore".

Il forte vento previsto creerà dei problemi?
"Nel 2020 abbiamo faticato con il vento e stando alle previsioni sarà come quello dei test. Quindi sarà più complicato, sappiamo che la Ducati lo soffre più degli altri, ma forse solo la Honda non lo soffre…".

Cercherai di scappare nei primi giri?
“Spero non saremo in 8-9 piloti a giocarci la corsa, ma se guardiamo il ritmo ci sono, oltre alle Ducati e le Yamaha, anche le Suzuki: siamo in tanti. Nelle FP4 non ho gestito al meglio la gomma posteriore, che però era usata da ieri, ho sofferto un po’. Il passo domani sarà sicuramente più alto, cercheremo di essere costanti. Mi immagino un gruppone nella prima parte, poi vediamo".

Hai 'tirato' apposta Rossi?
"Sapevo che era dietro di me, ma è stato davvero un caso, non era previsto. Quando l’ho visto dietro ho continuato a spingere: io preferisco guidare da solo, senza nessuno davanti, fare le mie traiettorie e aprire fino in fondo il gas".

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