MotoGP 2021, Massimo Rivola, Aprilia: "Puntare al titolo nel 2023? Perché no?"

MotoGP 2021, Massimo Rivola, Aprilia: "Puntare al titolo nel 2023? Perché no?"
In un'intervista a Sky, l'amministratore delegato di Aprilia Racing mostra prudenza dopo il meritato podio di Silverstone ma allo stesso tempo proietta nel 2023 la rincorsa al titolo mondiale
3 settembre 2021

Per Aprilia in MotoGP sarebbe facile farsi prendere dagli entusiasmi: dopo il primo podio - meritatissimo da Casa, squadra e pilota - nell'ultima gara di  Silverstone  e i test a Misano con il neo acquisto Maverick Vinales che hanno regalato ottimismo, non sarebbe ingiustificato guardare alle prossime gare e alla stagione 2022 con qualche aspettativa in più e magari sperare che il momento positivo faccia bruciare le tappe dei risultati.

Tuttavia, l'AD di Aprila Racing Massimo Rivola, resta saldamente con i piedi per terra e pone gli obiettivi intermedi: fare crescere la squadra, prepararsi anche a qualche gara sotto le attese ma anche "abituarsi a stare nelle posizioni che contano".


 

Maverick Vinales in azione con l'Aprilia RS-GP a Misano
Maverick Vinales in azione con l'Aprilia RS-GP a Misano

Se l'inserimento di Vinales a fianco di Aleix Espargaro e l'immediato ingresso dell'ex-Yamaha nella mischia già da Aragon pongono già le basi per il lavoro da svolgersi nel 2022, Massimo Rivola è chiarissimo nel dire che la corsa al titolo non è nei programmi della prossima stagione ma non la esclude per il futuro prossimo: "nel 2023, perché no?". La prudenza è d'obbligo perché gli avversari non staranno fermi e sarà importante non abbassare il livello dell'impegno di Aprilia Racing.

Concretezza e prospettive lunghe che partono comunque dagli sforzi e dall'impegno di queste ultime stagioni, nelle quali oltre all'AD Massimo Rivola, l’ingegner Romano Albesiano, l’ingegnere Paolo Bonora e tutti gli uomini dentro al box di Noale e al reparto corse hanno contribuito alla competitività della RS-GP.

Fonte: sky