MotoGP 2020. Morbidelli: “Nel 2021 ancora con la SpecA, non con la M1 ufficiale”

MotoGP 2020. Morbidelli: “Nel 2021 ancora con la SpecA, non con la M1 ufficiale”
Giovanni Zamagni
Franco conferma che anche nella prossima stagione avrà la moto che sta usando adesso. Sulla gara: “La possibilità di puntare al massimo risultato c’è, riuscirci è un’altra cosa…”. Su Forcada: “E’ il mio asso nella manica, conosce tutto della M1: per me è un grande vantaggio”
14 novembre 2020

La calma e la serenità che trasmette quando gli parli, Franco Morbidelli sembra conservarla anche in pista: sempre docile, “morbido”, apparentemente poco aggressivo. Ma tremendamente efficace. A Valencia2 sta andando forte dalle FP1: la pole è una conferma delle sue qualità, non è certo una sorpresa. Per lui, è la seconda della carriera, dopo quella ottenuta a Barcellona. 

“E’ una bella sensazione essere qui, davanti a tutti. Abbiamo cercato di capire bene cosa è successo a Valencia1, questo mi ha consentito di essere efficaci fin da venerdì mattina”.

 

Come ti senti sulla moto?

“Molto bene, perfettamente a mio agio. Sto cercando di ottenere il massimo: la matematica dice che sono ancora in lotta per il titolo, dobbiamo metterci nella posizione migliore per continuare ad esserlo. Credo di poter puntare al massimo risultato, ma riuscirci è un’altra cosa”.

 

Com’è la situazione delle gomme?

“Differente rispetto a settimana scorsa: credo che le medie (domenica aveva corso con una coppia di dure, NDA) possano avere un buon grip e tenere per tutta la gara”.

 

Quanto è accaduto settimana scorsa potrebbe condizionarti?

“Per provare a vincere il mondiale, bisogna essere veloci. L’obiettivo principale è il titolo, sono concentrato su quello, non su quanto accaduto domenica scorsa. In questi giorni abbiamo provato a sistemare un po’ di aspetti che non avevano funzionato al meglio a Valencia1: i risultati si sono visti”.

 

Perché tu vai così forte e gli altri piloti Yamaha sono così in difficoltà?

“Non lo so, ma non è possibile fare paragoni tra me e gli altri piloti Yamaha, perché le moto sono differenti. Si può fare un confronto degli stili di guida, ma non dei dati, non ha senso fare un confronto”.

 

Quanto è fondamentale Forcada nella competitività della tua moto?

“Ramon è molto, molto bravo, è un mio asso nella manica, un “crack” come si dice in questi casi. Sa tutto di questa moto, mi aiuta moltissimo: rispetto al 2019, abbiamo il vantaggio di conoscerci meglio e anche avere la stessa moto è positivo. Possiamo essere molto precisi in tutto quello che facciamo: sono fortunatissimo a lavorare con lui, per me è sicuramente un grande vantaggio”.

 

Puoi confermare che nel 2021 avrò ancora la stessa moto, la SpecA e non la M1 ufficiale?

“Esatto, è così. Sono molto contento della decisione della squadra e di Yamaha”.