MotoGP 2020. I commenti dei piloti dopo le QP del GP di Teruel

MotoGP 2020. I commenti dei piloti dopo le QP del GP di Teruel
Giovanni Zamagni
Le dichiarazioni di Bagnaia, Quartararo, Rins e Mir dopo le qualifiche del GP di Teruel
24 ottobre 2020

 

Joan Mir: “Sono deluso per la qualifica, si poteva fare sicuramente meglio. Con la gomma morbida non avevo fiducia, non ho guidato al meglio, ho fatto degli errori determinanti per la mia prestazione. Ma non sono preoccupato, perché il ritmo è buono: settimana scorsa Marquez e Rins sono arrivati sul podio partendo da dietro, posso fare lo stesso. L’obiettivo è arrivare sul podio: bisogna essere intelligenti all’inizio, quando troverò davanti a me piloti che hanno un ritmo inferiore al mio: bisognerà superarli senza perdere troppo tempo”.

Alex Rins: “In qualifica mi sono trovato dietro a Quartararo: se sono in prima fila lo devo ringraziare. Abbiamo lavorato molto sull’assetto, mi sento più a posto rispetto all’ultima gara: sono molto fiducioso, credo si possa fare bene Nakagami ha sicuramente un ottimo ritmo, ma se io riuscissi a partire bene, potrei anche provare a imporre il mio ritmo. Come sempre, però, bisogna essere intelligenti a gestire le gomme: rispetto a domenica scorsa mi sembra di avere più trazione e questo potrebbe darvi una mano. Non mi sento tagliato fuori per il titolo: l’infortunio ha condizionato la mia stagione, ma adesso vedo la luce”.

 

Pecco Bagnaia: “Sinceramente oggi mi aspettavo di più, mi era piaciuta la modifica di ieri: sono migliorato 0”4 di passo, ma non bastano. Se in un week end non l’abbiamo risolta, sarà difficile riuscirci in 20 minuti di warm up. Faremo un cambiamento, ma non credo sarà risolutivo. Sul passo siamo messi meglio, sarà fondamentale recuperare nei primi giri. Nel 2019 in Q1 ero 15esimo facendo 1’48”7, oggi ho tirato giù un secondo e sono 17esimi. Il mio passo è migliore di tanti piloti che abbiamo davanti, ma non basta. Mi sono già steso due volte per provare a stare davanti, ci sto provando, ma non basta. Il mio punto forte 2020 è la staccata e l’ingresso, ma qui non riesco a sfruttarla, ogni volta che spongo un po’ di più cado. E questo sicuramente non aiuta.
“Me le auguro che possa cambiare a Valencia, è una pista molto differente. Qui ci sono curve che tornano indietro e ci danno fastidio: forse con le gomme nuove 2020 soffriamo di più. E facciamo fatica quando c’è poco grip. Nelle FP4 IT 0”4 più veloci, ma non siamo costanti”.


Fabio Quartararo: “Le qualifiche sono state dure: abbiamo fatto tanti cambiamenti sulla moto in questi giorni, cambiamenti positivi per il passo gara, ma non per il giro secco, non avevo feeling con le gomme nuove. Ma il mio passo è buono, sono molto fiducioso per la gara.

“Ho visto Rins dietro a me, credo sia stato casuale, non per darmi fastidio. Credo che lui possa finire davanti a Mir, per me sarebbe positivo.

“Il mio passo non è fantastico, ma non sono nemmeno così tanto, mi mancano 0”2, che non sono facili da trovare. So dove poter migliorare, ma ancora non è chiaro quale gomme posteriore devo usare. La soffice funziona bene, ma per la durata è meglio la media. Vediamo domani.

“Qui sarei contento se vincesse Nakagami, perché toglierebbe punti importanti agli altri rivali per il titolo. Io cercherò di fare del mio meglio, ma sono un po’ in difficoltà: sono sicuro che a Valencia potremmo fare meglio. E’ chiaro che anche Nakagami potrebbe diventare un contendente per il titolo, se migliora continuamente può diventare un problema.

“Il mio passo è migliore rispetto a settimana scorsa, ma anche gli altri hanno fatto un passo in avanti. Devo trovare qualcosa, ma non è facile, ma so anche che andando dietro ad altri piloti diventa più facile se non hai problemi… Sono un po’ preoccupato, perché altri piloti hanno il passo migliore del mio, ma credo si possa migliorare. Dobbiamo avere certezze sulla gomma da usare.

“Noi perdiamo tanto in due curve, la 10 e la 16, non è facile migliorare.

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