MotoGP 2020, FP2 Jerez: Morbidelli davanti a Quartararo

MotoGP 2020, FP2 Jerez: Morbidelli davanti a Quartararo
Giovanni Zamagni
Franco Morbidelli conquista il primo tempo delle FP2, davanti a Fabio Quartararo e a Brad Binder. Nono Andrea Dovizioso, decimo Pecco Bagnaia, 13esimo Danilo Petrucci, solo 20esimo Valentino Rossi. Come previsto, nel turno del pomeriggio si è andati più piano rispetto al mattino (57 °C sull’asfalto!) E la combinata dei tempi è la classifica della FP1
17 luglio 2020

L’asfalto bollente ha, inevitabilmente, rallentato il ritmo: nessuno ha migliorato il tempo del mattino. E’ però un turno molto significativo, perché la gara sarà proprio alle 14: le indicazioni sul passo, quindi sono importanti. La prima indicazione è che il team Petronas, su questa pista, continua a trovarsi perfettamente: primo e secondo nel 2019 in qualifica, è nuovamente primo e secondo nelle FP2, questa volta, però, con Morbidelli davanti e Quartararo secondo.

La differenza è che Franco ha fatto il tempo alla fine con gomme nuove, mentre Fabio lo ha fatto all’inizio: entrambi, in ogni caso, hanno un buon passo. Sicuramente migliore dei due piloti del team ufficiale, con Maverick Vinales che nel finale è risalito fino alla settima posizione, mentre Valentino Rossi ha chiuso desolatamente ventesimo, sempre lontanissimo. Sembra che entrambi abbiano problemi a frenare la moto (succedeva anche nel 2019 con il caldo), ma mentre Maverick, comunque, riesce a metterci una pezza (e il suo passo del mattino era buonissimo), Valentino fatica oltre ogni aspettativa.

Ducati non malissimo

Il primo pilota Ducati in classifica nelle FP2 è Johann Zarco, che, come d’abitudine nel finale ha montato gomme fresche, cosa che non ha fatto, invece, Andrea Dovizioso, nono, dopo esser stato a lungo nei primi tre. La sensazione è che Andrea e la Ducati stiano trovando il modo per far lavorare le gomme, che ci sia stato un miglioramento rispetto a mercoledì: vedremo se nell’intervista post-prove Dovizioso confermerà questa sensazione. E’ comunque una Ducati competitiva, ma sempre un po’ in difficoltà su questo tracciato.

KTM da applausi

Ha impressionato invece la KTM, terza con il debuttante Brad Binder - secondo me uno molto forte, da tenere d’occhio - e quinta con Pol Espargaro; al momento, la KTM ha tre piloti nei primi dieci. Durante l’inverno si era capito che la moto era cresciuta, ma questa risultato va probabilmente oltre le aspettative: più che giustificata la soddisfazione a fine Pit Beirer. Attenzione, io credo che la KTM quest’anno possa dare fastidio; sicuramente in qualifica, forse anche in gara.

Marquez a terra

Marc Marquez ha chiuso al quarto posto le FP2, dopo essere caduto alla curva 2. Nel tentativo di riavviare la moto, Marc ha anche percorso una decina di metri contro mano: manovra pericolosissima e, certamente, da sanzionare. Al di là dell’episodio, Marc ha un ottimo passo: sembra sempre lui il pilota da battere. A terra a inizio turno anche il fratello Alex, staccassimo. Solo 15esima l’Aprilia con Aleix Espargaro.

I 10 in Q2

Al momento, sono questi i 10 piloti che accederebbero direttamente in Q2: Marquez, Vinales, Crutchlow, Dovizioso, Mir, Miller, Rins, P.Espargaro, Lecuona e Binder.

La classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 287.2 1'38.125  
2 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 284.9 1'38.152 0.027 / 0.027
3 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 288.0 1'38.250 0.125 / 0.098
4 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 288.0 1'38.369 0.244 / 0.119
5 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 289.5 1'38.372 0.247 / 0.003
6 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 288.7 1'38.390 0.265 / 0.018
7 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 284.9 1'38.596 0.471 / 0.206
8 5 Johann ZARCO FRA Hublot Reale Avintia Racing Ducati 289.5 1'38.610 0.485 / 0.014
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 291.8 1'38.614 0.489 / 0.004
10 63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing Ducati 289.5 1'38.625 0.500 / 0.011
11 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 286.4 1'38.687 0.562 / 0.062
12 27 Iker LECUONA SPA Red Bull KTM Tech 3 KTM 284.2 1'38.816 0.691 / 0.129
13 9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team Ducati 289.5 1'38.836 0.711 / 0.020
14 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 289.5 1'38.845 0.720 / 0.009
15 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 285.7 1'38.904 0.779 / 0.059
16 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 288.7 1'38.933 0.808 / 0.029
17 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3 KTM 284.9 1'39.004 0.879 / 0.071
18 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 290.3 1'39.156 1.031 / 0.152
19 53 Tito RABAT SPA Hublot Reale Avintia Racing Ducati 285.7 1'39.181 1.056 / 0.025
20 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 282.7 1'39.222 1.097 / 0.041
21 73 Alex MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 285.7 1'39.604 1.479 / 0.382
22 38 Bradley SMITH GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 284.9 1'39.703 1.578 / 0.099

Il risultato delle FP1

Si parte con una temperatura dell’asfalto più che accettabile - 34 °C - si finisce con 40 °C, ma con i piloti che migliorano nel finale i propri tempi, grazie anche all’uso della soffice nuova posteriore. Anche perché è molto probabile che i tempi migliori verranno fatti al mattino, quindi FP1 e FP3 diventano fondamentali per l’accesso in Q2.

Caldo o non caldo, il pilota di riferimento è sempre MM93: 1’37”350 è un ottimo tempo in assoluto. Come ottimo è il passo di Marquez, che ha girato con una coppia di medie: la Honda ibrida, con motore 2020, telaio e aerodinamica 2019 (più o meno), sembra essere tornata molto competitiva, come conferma anche il terzo tempo di Cal Crutchlow, risalito nel finale con un solo giro veloce.

Buone notizie da Dovizioso

La buona notizia per gli appassionati italiani è il quarto tempo di Andrea Dovizioso con la Ducati. “Sono a posto fisicamente, la spalla non è un problema, lo è l’adattamento della moto alla Michelin posteriore” aveva detto ieri il Dovi. Effettivamente, Andrea sembra stare bene fisicamente (certo, la gara a queste temperature sarà durissima per lui, ancora più che per gli altri), mentre l’abbinamento Ducati/Michelin sembra crescere, come peraltro era già accaduto in Qatar, dove si era iniziato con grandi difficoltà, ma si era finito con grande potenzialità. Sicuramente c’è ancora da lavorare, ma nel box di Andrea si sta lavorando nella maniera corretta.

Fatica, invece, Danilo Petrucci, solo 21esimo, a causa dei postini del dolore al collo per la caduta di mercoledì, sull’olio lasciato alla curva 11 dall’Aprilia di Aleix Espargaro. Petrucci, insomma, non è giudicabile, mentre lo è Jack Miller, ottimo sesto e sempre nelle prime posizioni. Miller continua a usare il sistema che abbassa la moto anche in rettilineo (non solo in partenza) e ha guidato con un ottimo ritmo: sicuramente un buon inizio. Discreto anche l’11esimo tempo di Johann Zarco (un giro solo veloce, però, per il francese), inaspettatamente in difficoltà Pecco Bagnaia, 18esimo dopo essere stato piuttosto efficace mercoledì.

Yamaha, qualche perplessità

Al secondo posto, c’è Maverick Vinales, a soli 24 millesimi da Marquez. Un gran risultato, quindi, ma… Ma bisogna stare attenti, perché Maverick è l’unico che ha montato nel finale una coppia di gomme soffici per fare il “time attack” e le difficoltà di tutti gli altri piloti Yamaha fanno un po’ pensare: 12esimo Franco Morbidelli, 13esimo Valentino Rossi, 17esimo Fabio Quartararo, che ha iniziato il turno con 20 minuti di ritardo per la penalizzazione subita dalla FIM per aver usato una moto non prettamente stradale nei mesi scorsi. Quartararo alla fine è sembrato piuttosto arrabbiato, ma forse solo per essere stato rallentato nel giro buono.

Bene KTM, Aprilia indietro

L’ottavo tempo di Pol Espargaro conferma la crescita e la competitività della KTM, così come il nono di Iker Lekuona, la sorpresa della giornata. “E’ uno forte e che stupirà” aveva detto nelle scorse settimane il team manager Hervé Poncharal, convinto che Lecuona sia un ottimo pilota. Solo 15esimo, invece, Aleix Espargaro con l’Aprilia: dopo le prestazioni precedenti, ci si aspettava un avvio differente. Ma sono solo le FP1…

La classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 291.8 1'37.350  
2 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 286.4 1'37.374 0.024 / 0.024
3 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 290.3 1'37.438 0.088 / 0.064
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 296.7 1'37.471 0.121 / 0.033
5 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 288.7 1'37.481 0.131 / 0.010
6 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 292.6 1'37.487 0.137 / 0.006
7 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 291.8 1'37.569 0.219 / 0.082
8 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 291.8 1'37.712 0.362 / 0.143
9 27 Iker LECUONA SPA Red Bull KTM Tech 3 KTM 288.0 1'37.714 0.364 / 0.002
10 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 288.7 1'37.923 0.573 / 0.209
11 5 Johann ZARCO FRA Hublot Reale Avintia Racing Ducati 291.8 1'37.940 0.590 / 0.017
12 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 287.2 1'37.982 0.632 / 0.042
13 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 284.9 1'38.118 0.768 / 0.136
14 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 288.0 1'38.129 0.779 / 0.011
15 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 288.0 1'38.209 0.859 / 0.080
16 73 Alex MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 288.7 1'38.212 0.862 / 0.003
17 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 284.9 1'38.245 0.895 / 0.033
18 63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing Ducati 291.8 1'38.316 0.966 / 0.071
19 53 Tito RABAT SPA Hublot Reale Avintia Racing Ducati 288.0 1'38.337 0.987 / 0.021
20 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3 KTM 289.5 1'38.506 1.156 / 0.169
21 9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team Ducati 289.5 1'38.507 1.157 / 0.001
22 38 Bradley SMITH GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 287.2 1'38.730 1.380 / 0.223
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