MotoGP 2020 Catalunya. Andrea Dovizioso: "Con questa gomma non riesco a essere veloce"

MotoGP 2020 Catalunya. Andrea Dovizioso: "Con questa gomma non riesco a essere veloce"
Giovanni Zamagni
Il Dovi analizza la situazione, e una gara ("Sono cose che succedono, inutile puntare il dito") in cui avrebbe potuto essere più competitivo di quanto non sembri
27 settembre 2020

La prima domanda ad Andrea Dovizioso dopo la gara di Barcellona non può che essere su come si possa sentire. Autore di una bellissima partenza, con cui aveva recuperato diverse posizioni, è finito coinvolto nella caduta di Zarco.

“Potete immaginarvelo. Soprattutto quando sei alla prima curva, e non dipende da te, ti pesa di più” dice uno sconsolato Dovi. “Ero riuscito a fare una buona partenza, una bella staccata, riuscendo a recuperare diverse posizioni come da programma… poi sono cose che possono succedere, quando si è in tanti.”

Cos’è successo Dovi l’ha capito dopo, al rientro ai box.

“Non ho visto neanche bene la dinamica, ma come ho detto sono cose che succedono, non ha neanche senso puntare il dito su qualcuno per le cause della caduta.

Qui a Barcellona la Ducati è apparsa nettamente inferiore sia a Suzuki che a Yamaha.Analisi che condividi?

"Si ma non del tutto. Sono d'accordo sulla velocità pura, ma a fine gara, quando c'è stato un calo importante della gomma Jack ha mantenuto un buon passo e Pecco è riuscito a essere veloce. Come sempre, quest'anno, tanti alti e bassi, quindi non è del tutto vero: Pecco alla fine girava in 41" basso, Jack poco più lento. Solo che sei obbligato a partire davanti e a guidare davvero bene per salvaguardare le gomme, soprattutto su queste piste, per fare certe gare, quindi dobbiamo migliorare la frenata e la gestione dell'inserimento per essere più veloce."

Sicuramente non è un momento molto fortunato per te, per usare un eufemismo. Ma anche tu sentirai dire spesso la frase "Era il suo anno". Ti dà fastidio, ti pesa, cosa ne pensi?

"Sicuramente mi fa piacere che la gente lo pensi, ma mi è abbastanza indifferente: bisogna conoscere le dinamiche di tanti dettagli e tante situazioni per parlare di vincere un Mondiale. Quest'anno, secondo me, è un anno assolutamente anomalo per mille motivazioni: guardate Vinales, ha dominato l'ultima gara e qui è sparito. È un po' strano tutto, ma il problema di fondo è che non riesco a essere veloce come vorrei con la nuova gomma. È questo che sta complicando tutto"