MotoGP 2019: Spunti, considerazioni, domande dopo il GP di Catalunya

MotoGP 2019: Spunti, considerazioni, domande dopo il GP di Catalunya
Giovanni Zamagni
Quali sono state le chiavi del GP? Cosa è successo tra Bradley Smith e Aleix Espargaro? Era giusto modificare la curva 10?
16 giugno 2019

Spunti, considerazioni, domande dopo il GP di Catalunya.

 

Quali sono state le chiavi del GP?

  1. L’errore di Lorenzo. Non c’è nemmeno bisogna di specificarlo: lo sbaglio di Lorenzo alla curva 10 del secondo giro, che ha causato la caduta di Vinales, Dovizioso e Rossi è stato l’episodio decisivo del GP di Catalunya;
  2. La tattica di Marquez. A fine gara, Marc ha detto che, indipendentemente da quanto è accaduto alle sue spalle, la sua tattica era comunque di spingere forte all’inizio, per poi gestire le gomme alla fine. Da qui la sua scelta della dura anteriore, accoppiata alla soffice posteriore;
  3. Il motore Ducati. Nonostante Rins e Quartararo sembravano averne di più, la velocità in rettilineo ha permesso a Petrucci di tenere il secondo posto a lungo, obbligando Rins a sorpassi azzardati, fino al dritto al 18esimo giro alla prima curva;
  4. Contatto Marquez/Quartararo. Per una volta, il pilota della Yamaha è riuscito a scattare bene dalla pole, perdendo “solo” due posizioni. Poi, però, alla quarta curva si è toccato con Marquez, retrocedendo in ottava posizione;
  5. Rins sottotono. Dopo le prove, Rins era considerato come il grande favorito, ma ha sbagliato la partenza (era nono alla fine del primo giro) e in gara non ha ripetuto i tempi fatti in prova.

 

Cosa è successo tra Bradley Smith e Aleix Espargaro?

Smith ha sbagliato completamente la frenata alla curva 10 - la stessa dell’incidente di Lorenzo -, finendo per colpire Aleix Espargaro. L’impatto è stato così violento, che Aleix è tornato in moto ai box piangendo per il dolore, perché facendo leva sull’asfalto con il piede, si è girato il ginocchio sinistro. Aleix ha un forte edema e domani verranno fatti accertamenti ai legamenti, per l’infiammazione e la presenza di liquido all’interno del ginocchio.

 

La gara di Quartararo.

1 giro: 8. 2 giro: 5. 3 giro: 4. 4 giro: 3. 7 giro: 4. 18giro 2.

 

Cosa è successo a Pecco Bagnaia?

E’ caduto al sesto giro mentre era 11esimo.

 

E a Franco Morbidelli?

E’ caduto al 16esimo giro mentre era nono.

 

La classifica con Marquez con 37 punti di vantaggio su Dovizioso, 39 su Rins e 42 su Petrucci è veritiera?

Sì, per quello che si è visto fino ad oggi, il vantaggio accumulato da Marquez è l’esatta fotografia dei valori visti fin qui. E’ vero che lo zero di Marc è scaturito da un errore del pilota della Honda, mentre quello di Dovizioso per colpe altrui, ma i 37 punti tra i due ci stanno tutti.

 

Rossi dice che è stato sbagliato modificare quattro anni fa la curva 10: ha ragione?

Sicuramente, la curva originale era decisamente più bella, naturale e adatta alle moto, ma la modifica è stata fatta per motivi di sicurezza: non c’è spazio di fuga sufficiente e non si può allargare. Quindi no, ha torto: la curva andava per forza anticipata, così come è stato fatto.

 

Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato).

Marquez 1’40”507 (5); Quartararo 1’40”512 (18); Crutchlow 1’40”698 (13); Rins 1’40”807 (5); Miller 1’40”821 (11); Petrucci 1’40”859 (9); Mir 1’41”020 (9), Morbidelli 1’41”088 (10); Bagnaia 1’41”127 (5); Nakagami 1’41”138 (7).

 

Le tre più belle frasi del GP

3). Paolo Ciabatti (direttore sportivo Ducati): “Lorenzo ha un carattere particolare: in certe situazioni non ha la lucidità che ti aspetti da uno come lui”;

2). Danilo Petrucci: “Ho staccato fortissimo, ma Lorenzo e Rossi hanno frenato ancora più forte di me. Ho pensato: se fanno la curva, torno al box, mi tolgo la tuta e smetto…”

1). Sylvain Guintoli: “Non ho nessuna idea di come si possa girare così forte, con così poco grip. Se lo sapessi, probabilmente non sarei un collaudatore, ma un pilota…”