MotoGP 2019. Quartararo primo nelle FP1 a Misano

MotoGP 2019. Quartararo primo nelle FP1 a Misano
Giovanni Zamagni
Fabio Quartararo è il più veloce nelle FP1, davanti a Marc Marquez e Maverick Vinales. Quarto il collaudatore Ducati Michele Pirro, settimo Franco Morbidelli, ottavo Danilo Petrucci, nono Valentino Rossi, 11esimo Andrea Dovizioso, 13esimo Pecco Bagnaia, 19esimo Andrea Iannone
13 settembre 2019

MISANO ADRIATICO - C’è un bel sole e una temperatura quasi ideale a Misano, con un grip inferiore all’anno scorso per il trattamento fatto per migliorare l’asfalto con il bagnato. Dato che si è provato qui a fine agosto, le FP1 sono state un po’ differenti dal solito, perché si è già partiti con una buona base e i piloti non hanno avuto bisogno di prendere confidenza con la pista.

Come nei test, il più veloce è stato Fabio Quartararo, autore di una paurosa imbarca al curvone: è stato bravo a controllare la sua moto, non cadendo. Quartararo è costantemente veloce, così come lo è la Yamaha, con Maverick Vinales terzo (ottimo passo), Franco Morbidelli settimo e Valentino Rossi nono (a 1”029): Valentino ha usato lo scarico sdoppiato, il forcellone in carbonio e la nuova appendice aerodinamica sul disco anteriore (tutte le foto nel live).

HONDA: SOLO MARQUEZ

Ancora più del solito, la Honda è solo Marc Marquez, secondo a 0”376 senza aver montato la gomma morbida nel finale. Marquez va fortissimo, gli altri piloti Honda vanno pianissimo: Cal Crutchlow è 16esimo a 1”359; Takaaki Nakagami è 17esimo a 1”415, Jorge Lorenzo è 21esimo a 2”1. Il distacco di Jorge è elevatissimo, ma nemmeno poi così grande se paragonato a Crutchlow: la Honda si conferma moto ostica. Che Jorge vada piano, comunque, è confermato da una immagine eloquente: Tito Rabat, a fine turno, è caduto per evitare Lorenzo, che non stava andando piano, era semplicemente molto lento cercando però di spingere al massimo.

DUCATI: BENE PIRRO

Grande prestazione di Michele Pirro, quarto a 0”551: Michele conosce bene Misano, ma la differenza l’ha fatta lui, con una Ducati che con i piloti ufficiali fatica, come peraltro si era già visto nei test, con Danilo Petrucci ottavo e Andrea Dovizioso solo 11esimo a 1”121. C’è da lavorare. Bene l’Aprilia con Aleix Espargaro, quinta davanti alla KTM del fratello Pol, mentre Andrea Iannone, che ha al suo fianco il nuovo capo tecnico Pietro Caprara, è 19esimo e lontanissimo, rallentato anche da una caduta, fortunatamente senza conseguenze.