MotoGP 2018. Rossi: "Il podio non è impossibile"

MotoGP 2018. Rossi: "Il podio non è impossibile"
Giovanni Zamagni
Al di là del settimo posto in qualifica (“Non sono uno specialista di quelle condizioni”), Valentino è soddisfatto dei progressi fatti: “Riesco a guidare meglio, si può fare una buona gara. Iannone e Marquez hanno qualcosa in più, poi c’è Vinales, poi io con altri piloti”
27 ottobre 2018

PHILLIP ISLAND – La speranza di salire sul podio c’è: Valentino Rossi ci crede, anche se sa che sarà molto difficile. Mettiamola così: arrivare nei primi tre sarebbe un’impresa, ma non qualcosa di impossibile.


«Nel complesso è stata una giornata positiva: sia nelle FP3 sia nelle FP4 ho avuto un buon passo, migliorando le sensazioni con la moto. Adesso bisogna lavorare bene da qui al warm up, sperando che ci sia il sole».

 

Però sei solo settimo dopo le qualifiche.

«Sono state qualifiche difficilissime: pioveva un pochino, ma dovevi comunque girare con le slick, senza sapere quanta acqua trovavi sull’asfalto. Diciamo che non sono proprio le mie condizioni preferite, non sono mai troppo efficace in quelle situazioni. La terza fila non è certo esaltante, ma non è nemmeno un disastro: in condizioni normali credo che avrei potuto ottenere la seconda fila. Il mio passo non è fantastico, ma sono stato abbastanza costante. Adesso bisogna aspettare e vedere che meteo ci sarà».

 

Siete competitivi come in Thailandia?

«No, al momento siamo più lenti. Ma questa è una pista particolare, la gara è sempre un’altra cosa: qui conta molto la scia, la domenica in tanti vanno forte. Molto dipenderà anche dalla scelta della gomma: per il momento, al posteriore, bisogna valutare bene tra la soffice e la dura, ma anche sull’anteriore c’è ancora qualche dubbio».

 

Che gara ti aspetti?

«Può essere di gruppo, ma molto dipende dalla partenza e dal primo giro».

 

Chi sono i più veloci?

«Iannone e Marquez. Poi c’è Vinales, poi siamo in un po’ con un ritmo simile».

 

Il podio è impossibile?

«No, deve essere l’obiettivo».