MotoGP 2018. Iannone segna il miglior tempo nelle FP2 ad Austin

MotoGP 2018. Iannone segna il miglior tempo nelle FP2 ad Austin
Giovanni Zamagni
Andrea Iannone chiude le libere con il primo tempo, davanti a Marc Marquez e Maverick Vinales. Quarto Valentino Rossi, settimo Jorge Lorenzo, ottavo Andrea Dovizioso
20 aprile 2018

AUSTIN – Andrea Iannone chiude le libere con il primo tempo, savanti a Marc Marquez e Maverick Vinales. Quarto Valentino Rossi, settimo Jorge Lorenzo, ottavo Andrea Dovizioso, 11esimo Danilo Petrucci, 20esimo Franco Morbidelli.


La sorpresa che non ti aspetti arriva negli ultimi secondi, quando Iannone porta la Suzuki in prima posizione, più veloce quindi del super favorito Marquez. Cosa è cambiato rispetto ai GP precedenti? Poco o niente, ma Andrea, si sa, reagisce alla grande quando vede il compagno di squadra veloce. Dall’inizio dell’anno, Rins, oggi sesto, sta facendo vedere i sorci verdi a Iannone, che nelle FP2, finalmente, ha reagito nel migliore dei modi, confermando tutta la sua velocità. Forse può essere una lettura troppo semplicistica, ma verosimile, senza dimenticare che su questa pista il pilota italiano è sempre andato molto forte e la Suzuki conferma di essere a un ottimo livello.

MARQUEZ VELOCISSIMO

Una bella soddisfazione e una iniezione di fiducia per Andrea in un momento tutt’altro che semplice, anche se il punto di riferimento rimane sempre Marquez, capace di martellare su ritmi impressionanti. Tra l’altro, il pilota della Honda ha lavorato molto sulle gomme, provando le tre scelte disponibili al posteriore, potendo lavorare sui dettagli. In altre parole, è a posto e quello che agli altri riesce solo per un giro e con la morbida nuova al posteriore, a lui viene naturale con una copertura con tanti giri sulle spalle. Insomma, Marc, caduto senza conseguenze alla curva 11, è il più costante e complessivamente veloce, con una moto competitiva anche con Cal Crutchlow (5° su una pista a lui non particolarmente favorevole) e con Dani Pedrosa, decimo, ma in grande sofferenza per i postumi dell’operazione al polso destro. La sua presenza domenica non è ancora certa al 100%.

TRE MOTO DIFFERENTI

A completare la provvisoria prima fila, la Yamaha di Maverick Vinales, per un tris di moto differenti, con Valentino Rossi quarto. Vinales ha ben impressionato, ottenendo il miglior tempo con la media posteriore: la Yamaha sembra in crescita, anche se Rossi ha conquistato il suo crono solo montando la soffice nuova al posteriore. Ma ha una discreta costanza, la situazione sembra migliore che in Argentina. Almeno per il momento.

DUCATI IN DIFFICOLTA’

Non si può dire lo stesso della Ducati, settima con Jorge Lorenzo, ottava con Andrea Dovizioso (a 1”248, tanto) e 11esima con Danilo Petrucci. «Manca trazione al posteriore» è la primissima analisi del team manager Davide Tardozzi, con Lorenzo e Dovizioso che hanno risalito la classifica solo montando una soffice nuova al posteriore, dopo essere stati per tutto il turno attorno alla 14esima-15esima posizione. Insomma, la situazione sembra abbastanza critica su una pista dove, come ha spiegato Dovizioso, non ci sono punti favorevoli da sfruttare, nemmeno il lungo rettilineo, perché ci si arriva dopo una accelerazione che mette in difficoltà la Desmosedici. C’è da lavorare, tanto, anche se pare che la Ducati faccia fatica a gestire queste gomme. In difficoltà anche Johann Zarco 13esimo, che però non ha sfruttato la soffice al posteriore per fare il tempo, e Jack Miller 14esimo. Domani è previsto pioggia: se sarà confermato ecco i 10 che accederebbero direttamente in Q2. Iannone, Marquez, Vinales, Rossi, Crutchlow, Rins, Lorenzo, Dovizioso, A.Espargaro (bravo con l’Aprilia), Pedrosa.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1Prev./st
1 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 337.9 2'04.599  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 341.6 2'04.655 0.056 / 0.056
3 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 341.3 2'04.863 0.264 / 0.208
4 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 341.6 2'04.958 0.359 / 0.095
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 347.9 2'05.088 0.489 / 0.130
6 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 339.5 2'05.452 0.853 / 0.364
7 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 340.4 2'05.487 0.888 / 0.035
8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 344.4 2'05.647 1.048 / 0.160
9 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 339.8 2'05.739 1.140 / 0.092
10 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 342.8 2'05.761 1.162 / 0.022
11 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 347.9 2'05.889 1.290 / 0.128
12 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 339.4 2'05.910 1.311 / 0.021
13 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 339.3 2'05.933 1.334 / 0.023
14 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 337.9 2'06.016 1.417 / 0.083
15 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 332.7 2'06.078 1.479 / 0.062
16 55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 340.1 2'06.219 1.620 / 0.141
17 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 336.0 2'06.397 1.798 / 0.178
18 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati 341.2 2'06.555 1.956 / 0.158
19 12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda 335.9 2'06.625 2.026 / 0.070
20 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda 335.5 2'06.640 2.041 / 0.015
21 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 340.0 2'06.683 2.084 / 0.043
22 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 337.0 2'07.033 2.434 / 0.350
23 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 341.0 2'07.136 2.537 / 0.103
24 10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati 335.9 2'08.021 3.422 / 0.885