MotoGP 2016. Rossi: "Al Mugello fatico, ma sono ottimista"

MotoGP 2016. Rossi: "Al Mugello fatico, ma sono ottimista"
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Nelle ultime stagioni ha sempre faticato al Mugello, ma per quest'anno Rossi si dichiara ottimista. Su Viñales: "Un compagno di squadra difficile da battere"
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19 maggio 2016

Si parla un po' del mercato piloti e un po' del GP, ma anche del "clima" del Mugello. Si parla di tifosi scalmanati e di guardie del corpo.

«Qui è bellissimo, ma tutto è anche più difficile: troppa gente, lo scorso anno era più una battaglia nel tragitto dal motorhome al box che in pista, spero che quest’anno sia meglio. Questo rende le cose più difficili, perché difficile è trovare la concentrazione. Gli italiani sono tifosi fantastici, naturalmente. Sono molto caldi, ma delle volte anche troppo».

 

Trovi che le guardie del corpo per Lorenzo e Màrquez siano un’esagerazione?

«Credo di sì. E’ più il casino che si fa prima, rispetto a quello che poi succede in realtà. Sarà come un altro GP. Bisogna avere rispetto per tutti e qui - ma anche in Spagna - a volte i tifosi esagerano, speriamo che rimanga tutto a livelli simpatici».


Quale sarebbe il buon risultato in pista?

«Abbiamo uno zero a testa, ma Lorenzo ha 12 punti in più. Màrquez è più vicino anche perché quando è caduto ha comunque preso 3 punti. Qui dal 2009 non sono stato abbastanza competitivo. Non sono mai stato forte in qualifica e in grado di lottare per la vittoria. Quest’anno bisognerebbe fare meglio, mi piacerebbe riuscire a lottare per la vittoria».


Perché negli ultimi anni hai faticato al Mugello?

«Non mi sono mai trovato benissimo, non avevo un problema particolare, ma non riuscivo a spingere al 100%. In qualifica ho sempre sofferto troppo, e se parti dietro poi è difficile. Sarà molto importante iniziare da domani con un buon passo».

 

Quest'anno sei più ottimista?

«Sì sono più ottimista, ma non so se è vero!».

 

Credi che Viñales sia la scelta giusta?

«Il mercato è andato come mi aspettavo, ed è stata la soluzione più logica per tutti. Sia per Viñales che per Yamaha è una scelta molto buona, anche se penso che per Maverick sia stato difficile lasciare la Suzuki. Anche per la Yamaha è stata un’ottima scelta, perché è un giovane di talento. Sarà un altro compagno di squadra difficile da battere, ma come squadra siamo forti».

 

Iannone che va via...

«Mi dispiace per Iannone, perché è velocissimo e molto competitivo, ma me l’aspettavo. E’ più logico tenere Dovizioso, secondo me».