MotoGP 2016. Lorenzo segna il miglior crono del venerdì a Jerez

MotoGP 2016. Lorenzo segna il miglior crono del venerdì a Jerez
Giovanni Zamagni
Vola Jorge Lorenzo davanti a Marc Marquez e Aleix Espargaro. Quarto un sorprendente Hector Babera, quinto Valentino Rossi, settimo Andrea Dovizioso, 11esimo Andrea Iannone, 19esimo Michele Pirro
22 aprile 2016

JEREZ DE LA FRONTERA Vola Jorge Lorenzo davanti a Marc Marquez e Aleix Espargaro. Quarto un sorprendente Hector Babera, quinto Valentino Rossi, settimo Andrea Dovizioso, 11esimo Andrea Iannone, 19esimo Michele Pirro.


C’è il sole a Jerez, ma non fa così caldo e, ancora una volta, le gomme sembrano giocare un ruolo fondamentale, troppo incisivo: le Michelin sono adesso molto più dure (di carcassa) rispetto a quelle provate qui a novembre da Honda e Ducati, con tanti problemi di grip e tenuta del posteriore. C’è molto da lavorare per sistemare la moto e qualche Casa, come la Ducati, soffre più delle altre. Ma, naturalmente, è così per tutti, bisogna sapere adattare ciclistica ed elettronica il più velocemente possibile. E anche le prestazioni finali vanno analizzate con attenzione.


Il primo tempo di Lorenzo, per esempio, è dovuto a un treno di gomme nuove montate nell’ultima uscita, nella quale Jorge è andato veramente fortissimo: 1’39”555, 1’39”755, 1’39”951. Ottimi riscontri, anche se i tempi del 2015 rimangono lontani: il primato in gara è di 1’38”735, quella della pole è 1’37”910. Lorenzo, in ogni caso, è andato forte anche di passo, con una bella serie di 1’40” basso che confermano il suo grande potenziale e quello della Yamaha.

MARQUEZ E ROSSI, GOMME USATE

Ecco quindi che il distacco – pesante – di 0”345 inflitto a Marquez non è veritiero, perché il pilota della Honda ha sempre usato le stesse gomme per tutto il turno. A novembre, a Jerez, Marquez e la Honda erano in grande difficoltà con gomme ed elettronica, adesso sono là davanti, a dettare il passo. Ma, ancora una volta, la differenza sembra averla fatta il pilota, perché Pedrosa è ottavo (a 1”3), Crutchlow 15esimo (a 1”5), gli altri ancora più lontani. Come Marquez, anche Rossi si è concentrato sul passo senza preoccuparsi del tempo sul giro, girando con la più dura al posteriore e la media all’anteriore. Buoni i riscontri cronometrici, con Valentino che ha martellato sull’1’40”2-1’40”3: il suo ritmo è tra i più efficaci.

SORPRESA ESPARGARO E BARBERA

Strepitoso il terzo posto di Aleix Espargaro, che dopo due GP difficilissimi, ad Austin ha cominciato a prendere le misure alle Michelin, a lui indigeste fino a poco tempo fa, e sulla pista amica di Jerez è stato per la prima volta in questa stagione più veloce del compagno di squadra Maverick Vinales. Durante la sessione, Aleix ha anche provato le appendici aerodinamiche (comparse anche sull’Aprilia di Bradl), ma il tempone l’ha ottenuto senza alette e, soprattutto, con una gomma nuova. Anche Barbera ha sfruttato al meglio gli pneumatici, ma Hector, per la verità, è sempre stato nelle prime posizioni fin dal mattino, perfettamente a suo agio con una GP14.2 che qui sembra competitiva, come conferma anche il decimo tempo di Eugene Laverty (anche lui con gomma nuova).

DUCATI UFFICIALI, CHE FATICA

Al contrario, la Desmosedici sembra in grandissima difficoltà su questo tracciato, soprattutto a causa di gomme troppo dure per le caratteristiche di questa moto: Dovizioso è settimo a 1”182, Iannone addirittura 11esimo (quindi fuori dai 10 ipoteticamente già in Q2), con quest’ultimo sempre in difficoltà in entrambi i turni, capace solo di fare qualche giro sporadico.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 286.5 1'39.555  
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 289.5 1'39.900 0.345 / 0.345
3 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 282.7 1'40.093 0.538 / 0.193
4 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 291.8 1'40.229 0.674 / 0.136
5 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 285.8 1'40.282 0.727 / 0.053
6 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 286.3 1'40.448 0.893 / 0.166
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 294.0 1'40.737 1.182 / 0.289
8 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 289.4 1'40.860 1.305 / 0.123
9 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 289.4 1'40.925 1.370 / 0.065
10 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar Team MotoGP Ducati 292.6 1'40.925 1.370
11 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 295.0 1'41.017 1.462 / 0.092
12 68 Yonny HERNANDEZ COL Aspar Team MotoGP Ducati 289.2 1'41.028 1.473 / 0.011
13 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 287.7 1'41.112 1.557 / 0.084
14 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 289.5 1'41.167 1.612 / 0.055
15 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 287.7 1'41.178 1.623 / 0.011
16 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 287.3 1'41.287 1.732 / 0.109
17 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 285.3 1'41.320 1.765 / 0.033
18 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 285.0 1'41.573 2.018 / 0.253
19 51 Michele PIRRO ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 289.8 1'41.841 2.286 / 0.268
20 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 281.4 1'41.904 2.349 / 0.063
21 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 281.6 1'42.230 2.675 / 0.326