Mick Doohan: «Jeremy Burgess fondamentale per Rossi e Ducati»

Mick Doohan: «Jeremy Burgess fondamentale per Rossi e Ducati»
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Il cinque volte Campione del Mondo nella classe 500 parla del connubio vincente Burgess-Rossi e sostiene che sia indispensabile per poter far bene anche in Ducati
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15 settembre 2010

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In un'intervista rilasciata ai colleghi di MCN, il grande Mick Doohan, che ben conosce Burgess avendo vinto cinque mondiali consecutivi "sotto alla sua ala", non ha alcun dubbio: il rapporto che lega Burgess a Rossi è inscindibile e indispensabile per la buona riuscita del grande passo che vedrà Rossi in sella alla rossa.

«Non ci sono dubbi che Ducati, grande squadra, aiuterà Rossi da subito e nel migliore dei modi, ma la presenza di Jeremy Burgess sarà fondamentale per Valentino e per la Casa bolognese. Così come quella degli altri uomini che lo seguiranno dalla Yamaha in Ducati: sono persone che lavorano con lui da moltissimo tempo e che sanno riconoscere ogni sua espressione, anche solo l'alzare un sopracciglio sarà ben interpretato. Burgess ha alle spalle un'esperienza grandissima e tantissimi succcessi: è stato un investimento indispensabile per far sì che la Ducati e Rossi possano vincere.
Yamaha e Honda dovrebbero tentare di scindere questa alleanza e aggiudicarsi Burgess, a qualsiasi costo, per essere competitive contro Rossi e Ducati! »



Michael "Mick" Doohan

(Brisbane, 4 giugno 1965) è un ex motociclista australiano, campione del mondo della 500cc per cinque volte consecutive dal 1994 al 1998.
Iniziò la carriera nel Campionato mondiale Superbike, dove corse nel 1988 vincendo una manche in Giappone ed entrambe quelle in Australia. Dopo ha sempre gareggiato nella classe 500 cc riuscendo a vincere numerosissime corse e ben cinque titoli mondiali consecutivi: le 54 vittorie conseguite nella 500 consentono infatti, attualmente, a Doohan di essere il terzo pilota di sempre per numero di vittorie nella classe regina preceduto solo da Valentino Rossi e Giacomo Agostini.

Originario della Gold Coast, vicino a Brisbane, ha debuttato nei Gran Premi nel 1989 con una Honda NSR 500. Dopo aver gareggiato con successo nel corso dei primi anni novanta ha rischiato l'amputazione di una gamba a causa di un serio incidente, occorsogli ad Assen (Olanda) nel 1992, incidente che ha comunque provocato dei danni permanenti. Dopo un duro periodo di rieducazione, è ritornato a correre vincendo per ben cinque volte consecutive il Campionato Mondiale della Classe 500cc tra il 1994 ed il 1998 (dopo di lui, solo un altro australiano è riuscito finora a vincere nella classe regina il titolo mondiale: Casey Stoner nel 2007).

Un tratto peculiare del modo di guidare di Doohan nel periodo successivo all'incidente era quello di azionare il freno posteriore anziché tramite il normale pedale di destra (per l'impossibilità di modulare la forza necessaria a causa della gamba ferita) mediante un comando a mano (una leva addizionale "a spinta" posta sulla sinistra del manubrio). Alcuni commentatori hanno sostenuto che tale tecnica di guida costituiva per Doohan un vantaggio nel controllo del freno posteriore, sebbene nulla vietasse agli altri corridori di provare tale soluzione (ed alcuni in effetti la tentarono).

Nel 1997 ha ottenuto il record, ancora imbattuto, di 12 vittorie in una sola stagione nella classe regina.

Nel 1999 ha subito un nuovo sfortunato incidente che, a causa della nuova rottura della gamba, ne ha causato il forzato ritiro. Dopo il ritiro dalle corse ha lavorato come consulente per il reparto corse della Honda, tale rapporto si è concluso al termine della stagione 2004.

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