Michelin passa al contrattacco

Michelin passa al contrattacco. Hayden, con le gomme da qualifica francesi, chiude primo i test di Jerez. Quinto Rossi, settimo Stoner
20 febbraio 2008

Motogp - Jerez

Ennesimo ribaltone in vista della gara di apertura del mondiale, che si svolgerà in Qatar sabato 8 marzo (in notturna).
Michelin ha messo le ali ai suoi piloti, grazie a gomme da qualifica che hanno permesso a Nicky Hayden di fare il tempone (1.38.848).

Bridgestone
, sugli pneumatici da tempo sul giro secco, deve ancora lavorare. Sarà indispensabile colmare il gap dai rivali francesi: chi parte bene è a metà dell'opera, vista la difficoltà nel recuperare le posizioni che si incontra su diversi tracciati.

L'indice è puntato su quelli che tutti ritengono essere i candidati alla vittoria, Rossi e Hayden.
Valentino guida la pattuglia di uomini Bridgestone
e il suo ritardo da Kentucky Kid è significativo, ma non drammatico: 7 decimi di secondo.
Altri 3 decimi e troviamo Casey Stoner.

Le Michelin da qualifica hanno dato una bella spinta al campione del mondo della 250 ora compagno di Rossi alla Yamaha, Jorge Lorenzo.
È lui il primo degli inseguitori della Honda HRC, a circa 4 decimi dal pilota a stelle e strisce.

Andrea delle meraviglie. Ci riferiamo a Dovizioso, che - al suo esordio in Motogp - mette in mostra una maturità da fuoriclasse. È terzo, primo degli italiani, e dimostra un gran passo anche con le gomme da gara. Bravo Andrea.
Alle sue spalle troviamo il francese Randy De Puniet, in sella alla Honda LCR.

Per un italiano che sorride, ce n'è un altro che se la passa meno bene. Marco Melandri è solo 14esimo, lontano, lontanissimo dai primi. Due secondi e mezzo dal battistrada sono davvero un abisso.
Al momento Melandri non pare avere imboccato l'uscita del tunnel e difficilmente ciò accadrà nel breve lasso di tempo che lo separa dal Qatar.

Peggio di lui ha fatto Toni Elias, solo 15esimo con la Ducati del team Alice.

Sono apparse in difficoltà anche Suzuki, decima e undicesima con Capirossi e Vermeulen, e Kawasaki, dodicesima con Anthony West.

Resta l'incognita temperatura. A marzo si correrà di notte, l'asfalto non raggiungerà certo i 19° gradi registrati a Jerez.
E se le gomme non entrassero in temperatura? La saga degli pneumatici continua.


A.P.

I TEMPI DI JEREZ
1. Hayden (Honda-Repsol) 1.38.848
2. Lorenzo (Yamaha-Fiat) 1.39.252
3. Dovizioso (Honda-Scot) 1.39.313
4. De Puniet (Honda-LCR) 1.39.351
5. Rossi (Yamaha-Fiat) 1.39.568)
6. Toseland (Yamaha-Tech3) 1.39.727
7. Stoner (Ducati-Marlboro) 1.39.845
8. De Angelis (Honda-San Carlo) 1.39.932
9. Nakano (Honda-San Carlo) 1.40.333
10. Capirossi (Suzuki-Rizla) 1.40.442
11. Vermeulen (Suzuki-Rizla) 1.40.576
12. West (Kawasaki-Monster) 1.41.026
13. Guintoli (Ducati-Alice) 1.41.615
14. Melandri (Ducati-Marlboro) 1.41.292
15. Elias (Ducati-Alice) 1.41.311
16. Pedrosa (Honda-Repsol) 1.41.699
17. Canepa (Ducati) 1.42.160
18. Hopkins (Kawasaki-Monster) 1.42.970
19. Jacque (KawasakI) 1.43.496
20. Guareschi (Ducati) 1.45.597