Lorenzo vince il GP di San Marino

Lorenzo vince il GP di San Marino
Lorenzo domina dall'inizio alla fine il GP di Misano, alle sue spalle c'è spazio solo per Marquez che prima supera Rossi e poi battaglia con Pedrosa | G. Zamagni, Misano
15 settembre 2013

Punti chiave


MISANO ADRIATICO – Capolavoro di Jorge Lorenzo, che vince in solitario davanti a Marc Marquez e Dani Pedrosa. Deludente quarto posto per Valentino Rossi, staccato di 15”062, ottavo Andrea Dovizioso, prima Ducati.

C’è un pubblico straripante a Misano, tutti – o quasi – accorsi con il sogno di vedere Valentino Rossi salire sul gradino più alto del podio, dopo prove da protagonista. Ma la realtà è un'altra: i tre spagnoli continuano ad avere un passo differente. In particolare Lorenzo, che dopo prove difficili (“Siamo in difficoltà come lo eravamo a Indianapolis”, aveva detto dopo le qualifiche) è tornato velocissimo nel warm up, dominato esattamente come ha fatto poi in gara.


STRAPPO INIZIALE

Di fatto, Lorenzo ha vinto il GP nel primo giro, quando aveva già 1”2 di vantaggio, poi saliti a 1”7 nel secondo giro, fino ad arrivare ai 3”3 finali. Una vittoria tanto perentoria quanto significativa: Jorge ha risposto alla grande, alla sua maniera, confermandosi pilota dalle qualità straordinarie. Come era già successo in passato, Lorenzo dopo una “bastonata” torna più forte di prima: a Indianapolis e a Brno sembrava aver subito il talento straripante di Marquez, ma a Silverstone e a Misano si è rifatto con gli interessi.
“Abbiamo migliorato moltissimo la moto nel warm up: questo mi ha dato fiducia e ho potuto fare una partenza straordinaria. Gran gara, dopo che nelle prove avevamo faticato molto”.
Adesso Lorenzo è secondo nel mondiale, appaiato a Pedrosa a 34 punti da Marquez: è chiaro che è Jorge e non Dani il principale rivale di Marc.


MARQUEZ SEMPRE PROTAGONISTA

Questo nonostante, per una volta, Pedrosa ci abbia provato in tutti i modi ad arrivare davanti al rivale, forzando anche un paio di staccate per riportarsi davanti al compagno di squadra. Alla fine, però, ha dovuto arrendersi all’evidenza e la sua prima dichiarazione a caldo è addirittura commovente: “Ho dato il meglio di me, non ne avevo di più”. Effettivamente è così: Dani, questa volta, ci ha provato in tutti i modi, ma è chiaro che Marquez ne ha di più, è semplicemente più forte. La gara di Marc non è stata perfetta, con un dritto alla curva della Quercia che – per qualche giro – lo ha costretto a rimontare anche Rossi. Ma, come al solito, non ci ha messo molto a rimediare allo sbaglio, per poi dare una sfida davvero entusiasmante con il compagno di squadra, fatta di sorpassi e controsorpassi. A cinque gare dal termine il suo vantaggio è consistente, ma non da farlo stare tranquillo.


ROSSI, CHE DELUSIONE

Al quarto posto, ancora una volta, Valentino Rossi, incapace di tenere il ritmo indiavolato di “quei tre là”, per dirla con le sue parole. Sembrava a posto dopo le prove Valentino, ma così non è stato e il distacco al traguardo – 15”062 – è davvero troppo elevato, del tutto simile a quello dei GP precedenti: circa mezzo secondo al giro. Questa volta, il passaggio più rapido di Valentino è stato del tutto simile a quello del compagno di squadra (c’è una differenza di pochi centesimi), ma la costanza è stata ben differente: mentre Lorenzo ha girato al massimo con una differenza di un paio di decimi, Rossi ha fatto anche dei giri 7-8 decimi più lenti. Sinceramente, su questa pista e in questo GP ci si aspettava di più.

“Valentino Rossi è una wild card quest’anno” lo giustifica papà Graziano, secondo il quale da qui in avanti Valentino andrà sempre meglio.


DOVIZIOSO PRIMA DUCATI

La bella sfida per il quinto posto è stata vinta da un tenace – perlomeno nel finale – Stefan Bradl, mentre quella tradizionale di Casa Ducati dal solito Andrea Dovizioso, ottavo, che questa volta ha rifilato 2”156 al compagno di squadra. In tempi di magra, bisogna sapersi accontentare.



CLASSIFICA



Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 161.0 44'05.522
2 20 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 160.8 +3.379
3 16 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 160.5 +7.368
4 13 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 160.1 +15.062
5 11 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 159.6 +22.355
6 10 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 159.6 +22.599
7 9 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 159.1 +31.059
8 8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 158.4 +42.702
9 7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 158.3 +44.858
10 6 51 Michele PIRRO ITA Ignite Pramac Racing Ducati 158.1 +47.818
11 5 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 158.1 +48.011
12 4 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 157.2 +1'03.154
13 3 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 157.0 +1'07.600
14 2 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 156.5 +1'15.528
15 1 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 156.4 +1'17.907
16   71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 155.7 +1'29.655
17   14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 155.4 +1'33.990
18   70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 155.3 +1'36.860
Non classificato
    67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 153.8 4 Giri
    8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 155.6 7 Giri
    68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 153.7 19 Giri
    17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 152.2 21 Giri
    29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 155.6 25 Giri
    52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 148.0 25 Giri

LA CRONACA


Parte il giro di ricognizione: le 2 HRC e le 4 Yamaha con la dura anteriore e la morbida posteriore, gli altri hanno anche la morbida anteriore. Nuvole minacciose: le previsioni dicono che pioverà dopo le 16

PARTENZA: Lorenzo, Pedrosa, Marquez, Espargaro, Rossi, Crutchlow, Bradl, Smith, Bautista, Dovizioso

1 GIRO: Rossi passa Espargaro: è quarto

1 GIRO: Lorenzo fa paura: ha 1"235 di vantaggio su Pedrosa, 1"408 su Marquez, 1"630 su Rossi. Partenza anticipata per Espargaro

2 GIRO: Marquez sembra il più in difficoltà. Lorenzo 1'34"127, Pedrosa +1"723, Marquez +2"361, Rossi +2"467. Iannone, nono, è la prima Ducati
 

3 GIRO: Lorenzo 1'34"020, Pedrosa + 2"254, Marquez +2"710, Rossi +2"943. Dovizioso 12esimo a 8"436


4 GIRO: Cade Iannone

4 GIRO: Marquez in scia a Pedrosa, Espargaro sconta il "ride trough"

5 GIRO: errore di Marquez: va lungo alla Quercia: viene passato anche da Rossi

5 GIRO: Lorenzo, Pedrosa +2"946, Rossi +3"496, Marquez +4"550. Poi Crutchlow, Bradl, Bautista, Hayden, Dovizioso, Pirro

6 GIRO: Pedrosa 1'34"107, Rossi 1'34"108: sono i più veloci in pista. Lorenzo 1'34"301: ha un margine di 2"752

7 GIRO: Tempo fotocopia per Pedrosa e Rossi: 1'34"447!

8 GIRO: Lorenzo, Pedrosa +2"618, Rossi (1'34"072 per Valentino, 50 centesimo più lento del giro più veloce fino a questo momento) +3"128, Marquez +4"359. Le Ducati prendono due secondi al giro

10 GIRO: Dovizioso davanti ad Hayden, Bradl in scia a Crutchlow. I primi 4 girano più o meno con gli stessi tempi

11 GIRO: Marquez in scia a Rossi: è a 0"218 da Valentino. Marquez giro veloce: 1'33"935

13 GIRO: Marquez passa Rossi al Tramonto: da applausi

13 GIRO: Lorenzo, Pedrosa +2"393, Marquez +3"414, Rossi +3"721. Poi Crutchlow, Bradl, Bautista, Dovizioso, Hayden, Pirro, Smith

14 GIRO: Marquez è il più veloce in pista: 1'34"078: è a 0"711 da Pedrosa e a 2"976 da Lorenzo

15 GIRO: Rossi è il più lento tra i primi 4: 1'34"880. E' staccato di 1"583 da Marquez

16 GIRO: Marquez a 0"245 da Pedrosa. Lorenzo ha un vantaggio di 2"415. Rossi a 5"

18 GIRO: Marquez infila Pedrosa nel cambio di direzione della prima variante: incredibile! Lorenzo è a 2"690

18 GIRO: Lorenzo, Marquez +2"930, Pedrosa +3"165, Rossi +5"637

19 GIRO: Lorenzo scappa: +3"146. Le due HRC in scia, Rossi a 5"7. Crutchlow e Bradl sempre in lotta, così come Dovizioso e Hayden per l'ottava posizione

21 GIRO: Bellissima sfida tra Marquez e Pedrosa: hanno girato con un millesimo di differenza

22 GIRO: Pedrosa infila Marquez al tramonto: bravo

22 GIRO: Risponde Marquez subito: incredibile

23 GIRO: Lorenzo è andato: +4"349. Tra Marquez e Pedrosa 0"098. Rossi a 10"190

24 GIRO: 0"108 tra Crutchlow e Bradl, in lotta per la 5 posizione. Dovizioso ottavo a 3"328 di vantaggio su Hayden

25 GIRO: Pedrosa non ce la fa più: è a 0"588 da Marquez

26 GIRO: Lorenzo, Marquez +3"612, Pedrosa +4"447, Rossi +11"683

27 GIRO: A un giro dal termine, una sola sfida ancora aperta, quella tra Crutchlow e Bradl per il quinto posto

28 GIRO: Lorenzo, Marquez, Pedrosa, Rossi, Bradl, Crutchlow, Bautista, Dovizioso, Hayden, Pirro, Smith

 

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