Marquez Campione del Mondo MotoGP 2014

Marquez Campione del Mondo MotoGP 2014
Giovanni Zamagni
Trionfo di Jorge Lorenzo, con Marc Marquez secondo e Valentino Rossi terzo. Quinto Andrea Dovizioso, Marc Marquez matematicamente campione del mondo | G. Zamagni, Motegi
12 ottobre 2014

MOTEGI – Trionfo di Jorge Lorenzo, con Marc Marquez secondo e Valentino Rossi terzo. Quinto Andrea Dovizioso, Marc Marquez matematicamente campione del mondo.
 

Alla fine, si può dire che sono contenti tutti: Lorenzo per aver vinto il suo secondo GP consecutivo (non gli era ancora successo quest’anno), Marquez per aver conquistato il secondo titolo consecutivo, quarto della sua incredibile carriera, Rossi per aver conquistato un altro podio, Dovizioso per essere stato ancora una volta protagonista, anche se il distacco finale (14”353) è superiore alle aspettative.

LA GARA

Al via, il più lesto è Valentino Rossi, con Andrea Dovizioso e Andrea Iannone in scia e Marc Marquez sesto. Ma Lorenzo è aggressivo, supera immediatamente Dovizioso e si mette in scia al compagno di squadra: sembra subito che ne abbia di più, che per Valentino non sarà facile tenerlo dietro. Jorge passa al quinto giro, alla staccata della curva 11, quella in discesa: di fatto, la lotta per il primo posto finisce qui. Marquez, intanto, risale, al nono giro si porta in terza posizione e comincia a studiare Rossi: al 15esimo passaggio, un fantastico giro, con Marc che passa Valentino, che resiste, le traiettorie si incrociano e Rossi ripassa alla curva successiva. Ma il campione della Yamaha ne ha di meno e Marquez passa al 16esimo giro, questa volta in maniera definitiva, anche se Rossi rimane nella sua scia fino al traguardo.

«E’ stata la gara di più alto livello dell’anno: ho provato a tenere aperto il campionato, complimenti a Marquez» sono le prime parole di Rossi, non esattamente felice per essere stato battuto dal compagno di squadra.

Gli ultimi cinque giri sono andati avanti senza sorprese, con distacchi invariati e Lorenzo, Marquez, Rossi, Pedrosa all’ordine al traguardo, con Dovizioso più staccato.
 


ONORE AL SAMURAI MARQUEZ

Così, con tre GP di anticipo, Marc Marquez è campione del mondo. «E’ stato il migliore in generale, merita il titolo» è il riconoscimento dello splendido vincitore Jorge Lorenzo, che se fosse partito nella stessa maniera in cui sta finendo il campionato, Marquez non sarebbe ancora iridato. Ma con i se non si fa la storia, mentre la sta facendo il fenomeno della Honda, capace di conquistare due titoli consecutivi a 21 anni e 237 giorni, togliendo un primato di precocità che apparteneva a un certo Mike Hailwood. Il giro d’onore è stato in linea con la tradizione giapponese, con Marquez festeggiato da un samurai e due accompagnatrici, che gli hanno consegnato la spada con il quale Marc ha tagliato il palloncino del campione del mondo.


«In questo momento non posso dire tante cose: naturalmente sono molto felice. E’ sembrato un campionato facile, ma non è così e la pressione nelle ultime gare si è fatta sentire. Tutto questo senza la Honda, senza il team, senza la famiglia non si poteva fare: grazie a tutti» festeggia Marquez ebbro di gioia.

 


DUCATI BENE, MA…

Ancora una volta, Dani Pedrosa ha perso la possibilità di salire sul podio nei primi giri, mentre Andrea Dovizioso ha conquistato un quinto posto che in altri momenti sarebbe stato celebrato con la champagne, ma che dopo quanto visto in prova lascia un po’ di amaro in bocca. Ma il Dovi, comunque grande anche oggi, è sempre sincero e bisogna credergli quando dice che Honda e Yamaha (non necessariamente in questo ordine) sono superiori. Sesto posto, come in prova, per Andrea Iannone, autore di un GP giudizioso. In classifica generale, bella sfida per il secondo posto, con Rossi e Pedrosa appaiati a 230 punti e Lorenzo a 227.

 

CLASSIFICA

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 163.2 42'21.259
2 20 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 163.1 +1.638
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 163.0 +2.602
4 13 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 163.0 +3.157
5 11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 162.3 +14.353
6 10 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 162.1 +16.653
7 9 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 161.9 +19.531
8 8 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 161.9 +19.815
9 7 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 161.7 +23.575
10 6 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 160.9 +35.687
11 5 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 160.6 +40.668
12 4 21 Katsuyuki NAKASUGA JPN YAMALUBE Racing Team with YSP Yamaha 160.0 +51.027
13 3 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 160.0 +51.093
14 2 69 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 159.7 +55.792
15 1 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 159.5 +59.089
16   45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 159.4 +59.508
17   15 Alex DE ANGELIS RSM NGM Forward Racing Forward Yamaha 158.4 +1'16.547
18   70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 157.7 +1'28.021
19   63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 157.6 +1'29.470
20   23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 157.4 +1'33.253
Non classificato
    68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 160.7 1 Giro
    17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 158.8 10 Giri
    9 Danilo PETRUCCI ITA Octo IodaRacing Team ART 154.8 20 Giri
    35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 152.1 23 Giri

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