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L’ingegnere Marco Rigamonti ha iniziato a lavorare in Ducati nel 2004 e nelle corse nel 2009. Da tanti anni fa il capo tecnico, o, come si dice adesso, l’ingegnere di pista.
“Ho iniziato con Max Biaggi: mi ha insegnato tanto” ripercorre i suoi primi anni. Nel 2016 è stato messo a fianco di Andrea Iannone, che ha anche seguito in Suzuki, per poi tornare in Ducati nel 2020.
“Andrea è talento puro e ci prova sempre” spiega. Molto differente da Johann Zarco, altro pilota di Rigamonti: “Johann si mette sempre in discussione: ti lascia fare, non si intromette negli aspetti tecnici”. Un po’ come Enea Bastianini: “Lui è uno “estremo”: se si trova con la moto, diventa imbattibile, altrimenti fatica a guidare sopra i problemi”.
Adesso, “Riga”, come viene chiamato nel paddock, è a fianco di Marc Marquez: “E’ fantastico in tutto, dentro e fuori dalla pista, oltre ogni mia aspettativa”.
Perché? Il racconto nella puntata 211 di #atuttogas, online su e Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire dalle ore 9 di domenica 15 giugno.
L'appuntamento è alla settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas