Gran Premio dell'Estoril. Sapevate che...?

Gran Premio dell'Estoril. Sapevate che...?
Giovanni Zamagni
Tutto quello che è successo durante il week-end di gare ma di cui non si è ancora parlato. Curiosità, notizie strane e divertenti | G. Zamagni, Estoril
3 maggio 2011

Punti chiave

 

INCOLONNATI AI BOX – I pilastri di cemento all’interno dei box hanno creato non pochi problemi alle squadre della MotoGP, costrette a lavorare in spazi veramente angusti. Particolarmente sacrificato il team Gresini, con Marco Simoncelli e i suoi meccanici che dovevano zig-zagare tra una colonna e l’altra.

 
QUANTI MONITOR! – Impressionante la nuova postazione al muretto dei box della Ducati: a disposizione degli uomini della rossa ci sono ben 12 monitor, 4 per le immagini televisive e 8 per i tempi e i dati. Anche in questo, la MotoGP si avvicina sempre di più alla F.1.


FRIZIONE MODIFICATA – La Honda ha modificato leggermente la frizione della RC212V per agevolare la messa in moto ed evitare così che si possa ripetere quanto successo a Jerez. In ogni caso, comunque, un pilota da solo non può fare ripartire una MotoGP e ha sempre bisogno dell’aiuto di una spinta, più o meno potente.


VIETATO ALLENARSI – Come viene ripetuto da tempo, la MotoGP è l’unico sport che non permette ai protagonisti di allenarsi. Tra l’altro, è una peculiarità (negativa) proprio solo della classe regina, perché per 125, Moto2 e SBK non esistono, di fatto, limitazioni. Davvero un controsenso, perché la massima espressione del motociclismo mondiale viene penalizzata molto più delle categorie teoricamente inferiori. E, come fa notare Valentino Rossi, senza un reale risparmio. “In pratica – sottolinea giustamente il nove volte iridato – solo i piloti ufficiali non possono girare, perché le Case scendono in pista con i collaudatori, spendendo comunque dei soldi”.


NUOVO CONSULENTE – Carmelo Ezpeleta, numero uno di Dorna, ha iniziato una collaborazione con Hiroshi Yasukawa, fino a qualche mese fa responsabile della Bridgestone. E’ stato proprio Yasukawa a trattare il rinnovo della fornitura delle gomme giapponesi alla MotoGP per altri tre anni, ma adesso è passato dall’altra parte della barricata. Vedremo quale sarà il ruolo di questo importante personaggio, che, quasi sicuramente, avrà un contatto diretto con i costruttori giapponesi.


LE 1000 IN PISTA – Ha fatto molto scalpore il test effettuato a inizio aprile da Valentino Rossi e Nicky Hayden, saliti sulla “1000” del prossimo anno a Jerez. Come spesso accade nella MotoGP, purtroppo, non c’è un regolamento scritto, ma solo un accordo tra i costruttori che prevede otto giornate di prove durante l’anno per i piloti ufficiali delle nuove moto che vedremo nella prossima stagione. A breve proveranno le versioni 2012 anche Casey Stoner e Dani Pedrosa (i due soli piloti Honda con contratto anche per il 2012), sempre a Jerez, la settimana successiva il GP di Francia (15 maggio), mentre Jorge Lorenzo dovrà aspettare fino al 4 luglio, quando il giorno dopo il GP d’Italia salirà sulla Yamaha M1 2012 al Mugello. Come per la Ducati, anche i collaudatori Honda e Yamaha hanno già girato (in Giappone) con i nuovi prototipi.


SOLE O PIOGGIA? – Titolo su Tuttosport di venerdì 29 aprile: “Rossi invoca la pioggia”. Titolo su il Tempo di venerdì 29 aprile: “Rossi spera nel sole”.


INQUINAMENTO? NO GRAZIE – All’Estoril ha debuttato la nuova hospitality del team Pramac, all’avanguardia per risparmio energetico e impatto ambientale. Sul tetto sono sistemati 48 pannelli solari, per un totale di 70 metri quadri, in grado di produrre 6 kW di energia elettrica, mentre una tripala eolica, disegnata da Philippe Stark, produce un altro kW. In questo modo, l’hospitality è totalmente autonoma e, di fatto, non produce CO2. L’interno è fatto tutto con materiali riciclati, come le sedie e i tavoli in cartone, mentre cibi e bevande sono prodotte in aziende certificate a zero produzione di CO2. Infine, il camion è in alluminio con un peso ridotto da 40 a 21 tonnellate: anche questo limita gli inquinamenti. Una bella iniziativa, anche se a qualcuno potrà sembrare una contraddizione in una competizione motoristica. Ma non lo è.


LORENZO ASTRONAUTA – Come da tradizione nel GP del Portogallo, Jorge Lorenzo ha indossato il casco bianco e nero ispirato a quello degli astronauti: è dal 2009 che Jorge all’Estoril abbandona la sua tradizionale grafica per questa, decisamente bella.


MARSHAL ASSOLTI – Venerdì 29 aprile, la Direzione Gara si è riunita per analizzare quanto successo a Jerez, dove i “Marshal”, gli addetti alla pista erano stati accusati da Casey Stoner e Marco Simoncelli di non averli aiutati a ripartire. Tutti assolti, come da comunicato ufficiale FIM.
“Dopo aver visionato vari filmati dell’incidente tra Valentino Rossi e Casey Stoner nel GP di Spagna del 3 aprile 2011 e dopo aver ascoltato le spiegazioni di Juan Alvarez, Direttore del Circuito di Jerez, la Race Direction ha deciso che l’intervento dei Marshal è stato sicuro e appropriato.
La Race Direction è intenzionata a confrontarsi con la Grand Prix Commission per studiare possibili soluzioni per migliorare la procedura di intervento”. Valentino Rossi ha spiegato che è stato deciso che: “I commissari devono aiutare il pilota, ma non possono entrare in pista”.


PROBLEMA AI FRENI – Durante il primo turno di prove libere di venerdì mattina, si è staccato uno dei tubi a pressione delle pinze dei freni della Honda di Casey Stoner: l’australiano, però, se l’è cavata con un dritto, senza però mettere le ruote nella sabbia.


DUCATI SOLO PER ROSSI – “In Ducati lavorano solo per Valentino Rossi” a dirlo è Loris Capirossi. “Avevo problemi di assetto in sella – svela Loris – così ho chiesto i semimanubri arretrati che montavo sulla vecchia Desmosedici dei primi anni. Me li ha fatti fare da qualche parte il mio capo tecnico Sterlacchini: al reparto corse sono tutti impegnati con Valentino e non avevano tempo per il resto…”.


PER SEMPRE AMICI – Valentino Rossi e Marco Simoncelli assicurano che la rivalità in pista non cambierà il loro rapporto di amicizia. “Il Sic è un mio amico – dice convinto Valentino -, noi stiamo abbastanza tempo insieme, ci vogliamo bene, lui ha una grande stima nei miei confronto e anch’io per lui, perché è un bravo ragazzo. In pista siamo due piloti molto aggressivi e non mi aspetto nessun favore da lui. Ormai lo vedo come un protagonista affermato, sta andando molto forte: in pista siamo avversari come tutti gli altri. Da una parte sono contento per lui, anche se spero che mi arrivi dietro…”.


ATTENZIONE AI FULMINI – Venerdì pomeriggio, durante il turno di prove della Rookies Cup, il monomarca KTM 125 destinato ai ragazzini, si è scatenato un fortissimo temporale e un fulmine è caduto sulla pista, lasciando un buco sull’asfalto. Fortunatamente non ha colpito nessuno dei piloti in quel momento in pista, ma lo spagnolo Gracia e l’austriaco Cudic (14 anni) ne hanno sentito nel corpo le conseguenze, sono caduti e hanno persi i sensi. Fortunatamente, tutto si è risolto con un brutto spavento.


IO L’AVEVO DETTO – Loris Reggiani, commentatore del motomondiale per Italia1, al 23esimo giro: “Dani Pedrosa aspetterà fino all’ultimo giro ad attaccare Lorenzo, sempre ammesso che riesca a stargli ancora in scia”. Pedrosa ha superato Lorenzo al 25esimo giro, rifilandogli in un solo passaggio mezzo secondo e chiudendo il GP al comando con 3”051 di vantaggio.