GP di Spagna. Lo sapevate che...

GP di Spagna. Lo sapevate che...
Giovanni Zamagni
Che Rossi a Jerez ha corso il suo 200esimo GP, che sarà abolito il Paddock MotoGP, che secondo Reggiani Rossi ha smesso di combattere, che Lorenzo ha sul casco un adesivo per Lascorz...? | G. Zamagni, Jerez
30 aprile 2012

 

JEREZ CONFERMATO – Anche nel 2013 si correrà a Jerez: lo ha detto ufficialmente il sindaco della cittadina andalusa, che dopo le difficoltà degli anni passati, è intervenuta economicamente per aiutare il circuito. Salterà, invece, il Portogallo, mentre Barcellona e Valencia, con ogni probabilità si alterneranno, esattamente come faranno per la F1.

 

PADDOCK MOTOGP, ADDIO – Dopo quattro anni, il tanto decantato “Paddock MotoGP” è stato abolito. Introdotto nel 2008 dalla Dorna, che voleva creare una zona “esclusiva” per sponsor e ospiti dei team della MotoGP, venne immediatamente contestata da tutti gli addetti ai lavori. Un’idea “geniale” che per quattro anni ha trasformato parte del paddock in un “ghetto” di lusso, che ha avuto, come unico risultato, quello di allontanare ulteriormente gli appassionati dai piloti e dai protagonisti. Adesso, finalmente, anche la Dorna ha capito che si trattava di una scelta sbagliata e da quest’anno si torna al passato. Della serie: meglio tardi che mai.


200 GP PER ROSSI – A Jerez, Valentino Rossi ha celebrato il 200esimo GP nella massima cilindrata. Solo due piloti hanno più gare all’attivo: Alex Barros (245) e Loris Capirossi (217). Qualche dato: 79 vittorie, 139 podi, 49 pole; è salito sul gradino più alto del podio con tre moto differenti (Honda 500, Honda MotoGP, Yamaha MotoGP); assieme a Loris Capirossi è l’unico pilota ad aver vinto con le 500 2T, le 800 e le 990 4T; ha vinto in 21 dei 24 circuiti sui quali ha corso, non riuscendo a imporsi solo a Aragon, Istanbul e Silverstone. E pensare che c’è qualcuno che lo mette in discussione…

Hector Barbera e Valentino Rossi, Jerez 2012
Hector Barbera e Valentino Rossi, Jerez 2012


BARBERA: SI’, SEGUO ROSSI – A chi lo critica di seguire sempre in prova qualcuno e di correre solo per battere Valentino Rossi, Hector Barbera ha risposto così: “E’ normale che io voglia arrivare davanti a Rossi: lui è il punto di riferimento della Ducati e durante l’inverno è sempre stato il migliore. Se corressi con la Honda cercherei di fare lo stesso con Stoner. Se riuscissi ad arrivare al traguardo prima di Rossi e Hayden, due campioni del mondo, per me sarebbe come conquistare il titolo”.


FONDAZIONE SIMONCELLI – A Jerez si è rivista Kate Fretti la dolce e carina fidanzata di Marco Simoncelli: lavora per la fondazione voluta da papà Paolo per onorare al meglio la memoria del figlio, tragicamente morto a Sepang il 23 ottobre 2010. Kate, assieme a Chiara, si occupa del gazebo, che sarà in ogni GP europeo all’interno del circuito, per raccogliere adesioni alla fondazione. Ci sono tre tessere: normale, da 30 euro, argento fino a 100 euro e oro oltre i 100 euro. I soldi raccolti serviranno, tra l’altro, per aiutare i bambini in difficoltà.


RASSEGNA STAMPA: TUTTOSPORT – Su Tuttosport di sabato 28 aprile, a firma di Piero Valesio, è stata pubblicata una interessante intervista a Loris Reggiani: eccone alcune parti. “Rossi ha smesso di mettere sulla Ducati il “vero” Valentino a Barcellona dello scorso anno. Poi si è stufato di finire per terra lottando per arrivare sesto. Ma il punto secondo me è un altro: da quello che si vede, dall’atteggiamento che Valentino ha tenuto dopo il Qatar, ho la sensazione che ci sia qualcosa, o molto, che loro non ci dicono. E’ come se Preziosi avesse detto: proviamo a mettere dietro la ruota davanti e viceversa. E Burgess avesse risposto: sei matto? Proviamo qualcos’altro. Poi però Preziosi lo ha fatto lo stesso e a Rossi e ai suoi è saltata la mosca al naso”.

Valentino Rossi, Jerez 2012
Valentino Rossi, Jerez 2012


CAL CRUTCHLOW: VELOCE E SIMPATICO – Cal Crutchlow, al suo secondo anno in MotoGP, sta mettendo in mostra talento e buone qualità. Ed è anche un bel personaggio, estroverso e con la battuta pronta. Giovedì, durante la conferenza stampa del pre-GP, ha ironizzato: “L’anno scorso dovevo pagare per venire qui, adesso vengo addirittura invitato…”.


MOTO3: POLEMICA SUL PESO – Nella Moto3 il peso minimo imposto dal regolamento è di 148 kg di moto e pilota assieme. Secondo molte squadre della nuova categoria è troppo alto, perché i ragazzini della Moto3 sono leggerissimi e questo costringe i tecnici ad aggiungere zavorra alla moto per raggiungere il peso imposto, creando dei problemi all’equilibrio della ciclistica.


LORENZO PER LASCORZ – Jorge Lorenzo ha messo sulla parte posteriore del casco un adesivo di incoraggiamento per Joan Lascorz, il pilota della Kawasaki SBK rimasto paralizzato dopo un incidente a Imola, con questa scritta: “POWER FOR 17 LASCORZ – NEVER GIVE UP – FIGHTING SPIRIT”.


SPEED UP: CONTINUI AGGIORNAMENTI – La ciclistica Speed Up realizzata da Luca Boscoscura e utilizzata da Andrea Iannone e Mike Di Meglio è in continua evoluzione: a Jerez è stata portata una modifica al link della sospensione posteriore ed entrambi i piloti avevano a disposizione anche un forcellone in carbonio, utilizzato però solo da Andrea.


INTERMEDIA? NO GRAZIE – Le particolari condizioni in prova dell’asfalto di Jerez, con la pista bagnata solo in parte, hanno sollevato per l’ennesima volta il problema delle gomme e si è discusso sull’opportunità di avere a disposizione una intermedia (come quelle di una volta). “Durante la Safety Commission di venerdì – ha spiegato Jorge Lorenzo – ho chiesto a Capirossi e a Ezpeleta se si poteva aggiungere una intermedia alla lista delle gomme da bagnato, ma hanno detto che questo tipo di copertura non fa parte della filosofia aziendale della Bridgestone”. Niente da fare, quindi. Tra l’altro, secondo molti piloti, tra cui Stoner e Hayden: “l’intermedia può aiutare per qualche giro, ma nelle condizioni delle prove non risolverebbe comunque i problemi”.

MotoGO, Jerez 2012
MotoGO, Jerez 2012


VELOCITA’ MASSIME – Queste le velocità massime nelle qualifiche. Barbera (Ducati) 288,8 km/h (media delle 5 migliori velocità massime 284,3) Bradl (Honda) 287,3 (284,6), Bautista (Honda) 286,9 (285,7) Stoner (Honda) 285,9 (285,0) Abraham (Ducati) 284,2 (282,8), Dovizioso (Yamaha) 284,0 (282,9) Pedrosa (Honda) 283,5 (282,7) Rossi (Ducati) 282,3 (280,9) Hayden (Ducati) 282,3 (281,9) Lorenzo (Yamaha) 282,1 (281,2) Crutchlow (Yamaha) 281,7 (279,7) Spies (Yamaha) 280,9 (279,5) Hernandez (BQR-Kawasaki) 269,5 (267,7) Pirro (FTR-Honda) 268,2 (266,9) Espargaro (ART) 267,7 (266,4) Pasini (ART) 266,5 (263,6) De Puniet (ART) 265,6 (264,4) Ellison (ART) 264,8 (263,5) Edwards (Suter-BMW) 264,5 (263,0) Silva (BQR-Kawasaki) 261,4 (260,7) Petrucci (Ioda-Aprilia) 257,4 (256,4).


IODA MOTOGP: MOTORE DI SERIE – Come si vede dalle velocità massime, la Ioda-Aprilia di Danilo Petrucci è costantemente – e di gran lunga – la moto più lenta. Il motivo è semplice: per questione di soldi, viene utilizzato un motore strettamente di serie, di quelli che si possono acquistare da un concessionario e, inevitabilmente, le prestazioni sono disastrose. Così, il povero Danilo non può dimostrare il suo valore.


BQR IN CARBONIO – A Jerez, la BQR ha portato per Ivan Silva un telaio in carbonio, che si aggiunge a quello tradizionale in alluminio. La nuova ciclistica è piaciuta subito al pilota spagnolo, che l’ha anche utilizzata in gara.

Andrea Dovizioso, Jerez 2012
Andrea Dovizioso, Jerez 2012


POLEMICA LORENZO-DOVIZIOSO – Nel corso del secondo giro, Jorge Lorenzo si è lamentato, con un evidente gesto della mano, di una manovra di Andrea Dovizioso, in quel momento davanti allo spagnolo. Piuttosto decise – ma inopportune – le parole a fine dara di Lorenzo. “Gli ho fatto capire – è la singolare spiegazione del pilota della Yamaha – che non era quello il momento di fare una manovra del genere. Io sono in lotta per il mondiale e lui è un mio compagno di Marca: non può farmi una cosa del genere, deve calcolare meglio i rischi. Agli spettatori piacciono queste sfide, ma bisogna stare più tranquilli ed, eventualmente, provarci quando mancano pochi giri”.
Pacata la risposta di Dovizioso: “Diciamo che abbiamo sbagliato entrambi, la colpa è al 50% per ciascuno. Lui mi ha affiancato, ma io avevo un po’ di margine e ho lasciato i freni. Quando ho chiuso, però, lui aveva spazio per girare: credo che abbia fatto apposta a toccarmi per darmi un avvertimento. Ci sta, non è niente di particolare”.


AJO SQUALIFICATO – Niklas Ajo, pilota della Moto3, non potrà correre in Portogallo: la direzione gara la squalificato per un GP per aver spinto e fatto cadere un commissario che non lo faceva ripartire dopo una scivolata.

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