DopoGP con Nico e Zam: il GP d’Italia 2018

Gran festa al Mugello, con il successo di Jorge Lorenzo alla sua ventiquattresima gara sulla rossa. Super Ducati, Dovizioso e Rossi sul podio, bene le Suzuki e a terra Márquez, poi sedicesimo. Il campionato si riapre?
5 giugno 2018

Punti chiave

L’ingegner Bernardelle ci aiuta a capire se Lorenzo ha ragione, se davvero non l’hanno supportato abbastanza. Il “serbatoio”, le gomme, il passo gara più lento dell’anno scorso: come nascono questa prima vittoria del 99 e la doppietta dei piloti ufficiali (e il quasi podio con Petrucci rallentato nel finale). Rossi salva il bilancio Yamaha con una gara magistrale dopo la sua straordinaria pole position, mentre Márquez prova a battersi in una pista da sempre poco adatta alla Honda e sbaglia.

Parliamo di pneumatici e di aerodinamica: si sono viste le carenature e le ali studiate per le piste veloci come il Mugello e Barcellona; poi di Suzuki, che ottiene un’ottima prestazione di squadra, di KTM e Aprilia che preparano grandi cambiamenti in vista del 2019. Iannone finirà sull’Aprilia? E davvero, notizia di oggi, Lorenzo potrebbe affiancare Márquez in HRC?


Per chiudere, Moto2 e Moto3, due bellissime corse con gli italiani protagonisti: Bagnaia e Bezzecchi sempre leader delle due classi. E poi il pubblico caldissimo del Mugello, oltre novantamila spettatori solo la domenica. E’ lecito fischiare i piloti antipatici? Cerchiamo di affrontare con obiettività anche questo tema. Prossima gara GP di Cataluña a Barcellona il 17 giugno: la pista è molto simile al Mugello, il risultato cambierà?

 

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