Dennis Noyes: “La Desmosedici? Un aereo della Seconda Guerra Mondiale con 300 cv”

Dennis Noyes: “La Desmosedici? Un aereo della Seconda Guerra Mondiale con 300 cv”
Il giornalista nordamericano, in segno di rispetto dopo la morte di Jason Dupasquier, si è concentrato di meno sugli aspetti di gara del Mugello, puntando l’attenzione su temi laterali e più generici rispetto alla stagione in corso. E su Ducati…
3 giugno 2021

Da Maverick Vinales che potrebbe lasciare la Yamaha per una moto che gli consentirebbe di vincere come piace a lui (partendo davanti e arrivando davanti alla Jorge Lorenzo), passando per Valentino Rossi (che probabilmente è davvero alla fine), fino alla Ducati. Dennis Noyes, giornalista nordamericano è tornato a parlare di MotoGP, senza analizzare la gara del Mugello, in segno di rispetto dopo la morte di Dupasquier, ma tracciando il suo bilancio dopo questa primissima parte di stagione. Senza nascondere di essere incredibilmente impressionato dalla Ducati. Una moto che, da quanto gli risulta, è già in grado di erogare 300 cv. “E’ impressionante – ha detto – il gran numero di innovazioni tecniche che si sono rese necessarie per controllare una Desmosedici che è già in grado di erogare 300 CV di potenza Hanno pinne dappertutto che fanno sembrare quella moto un aereo della Seconda Guerra Mondiale, hanno il controverso cucchiaio sul forcellone, sono stati gli innovatori del sistema holeshot, prima dietro e poi davanti e dietro. Hanno costretto l'intero paddock a seguire loro".