I commenti dei piloti dopo il GP di Brno

I commenti dei piloti dopo il GP di Brno
Giovanni Zamagni
Lorenzo divide il merito dei successi con la squadra, Pedrosa è contento di essere regolarmente tra i primi. A Stoner salire sul podio invece non basta e anche a Brno sperava di fare meglio | G. Zamagni, Brno
15 agosto 2010

Punti chiave


BRNO – Come Valentino Rossi nei suoi momenti migliori, come Casey Stoner nel 2007: Jorge Lorenzo è in stato di grazia e niente e nessuno sembra in grado di fermarlo.
«E’ stata una gara difficile – dice Jorge -, perché il vento disturbava molto la guida e non abbiamo mai girato vicino ai tempi delle prove. In questo momento, è chiaro, mi sento molto forte, abbiamo vinto tante gare e ho un bel vantaggio (77 punti, ndr) in classifica generale. Ma come ripeto sempre, bisogna stare tranquilli, continuare a pensare GP per GP, con l’obiettivo di non commettere errori e, possibilmente, salire sempre sul podio. La mia stagione è sicuramente straordinaria, ma i primati non mi interessano e ancora non sono io il padrone del mondiale, perché Rossi ha vinto sette titoli in MotoGP e io, per il momento, nemmeno uno. Quando sono arrivato in questa categoria, sapevo di avere al mio fianco il punto di riferimento del motociclismo, ma questo non mi ha mai innervosito, sapevo che sarebbe stato solo questione di tempo e di esperienza. Questo è un mondo difficilissimo, per essere a questo livello non basta il pilota, ci vuole anche la moto, la squadra e qualsiasi componente deve essere al suo posto».

Dani Pedrosa, secondo al traguardo, ha fatto tutto quello che ha potuto, ma il GP della Rep. Ceca ha evidenziato, se ancora ce ne fosse bisogno, che la Honda è una moto velocissima, ma anche più difficile da portare al limite. Per questo, Dani non ha nulla da rimproverarsi.
«Purtroppo – commenta Pedrosa – non sono più riuscito a fare lo stesso ritmo di ieri, perché la moto scivolava molto dietro. Pensavo di riuscire a stare più a lungo attaccato a Pedrosa, ma lui era troppo veloce. In ogni caso, stiamo andando abbastanza bene e rispetto all’inizio della stagione sono più regolare e sto costantemente davanti: bisogna continuare così fino alla fine del campionato, cercando naturalmente di ridurre la distanza con Lorenzo».

Ancora una volta sul podio, ancora una volta deluso: le prestazioni di Casey Stoner continuano a essere al di sotto delle aspettative.
«Sono regolarmente nei primi tre – è la sua spietata analisi -, ma non sono ancora in grado di lottare per la vittoria. Sinceramente sono un po’ deluso, speravo di fare molto meglio. Non siamo a posto come vorrei, facciamo tantissimi cambiamenti, io provo di tutto, ma non ottengo risultati: ci manca stabilità in frenata, non riusciamo a essere sufficientemente competitivi».