Casey Stoner è il più veloce nelle libere del GP Portogallo

Casey Stoner è il più veloce nelle libere del GP Portogallo
Giovanni Zamagni
Pochi giri al mattino; pista asciutta, ma in pessime condizioni, al pomeriggio. Davanti a tutti Stoner, con Spies secondo, Crutchlow terzo e Pedrosa quarto. Hayden settimo e prima Ducati, Rossi nono | G. Zamagni, Estoril
4 maggio 2012

Punti chiave

ESTORIL – Casey Stoner chiude la giornata di prove libere al comando con Ben Spies a 0”321, Cal Crutchlow a 0”346, Dani Pedrosa a 0”401, Jorge Lorenzo a 0”534. Settimo Nicky Hayden, staccato di 0”633, con Valentino Rossi nono a 0”961 e Andrea Dovizioso decimo a 1”219.
E’ stata un’altra giornata fortemente condizionata dal meteo: al mattino, di fatto, non si è girato, se non pochi passaggi con la pista umida, mentre nel pomeriggio si è provato con le slick. I tempi rimangono alti (siamo a 1”4 dal primato della pista e a 0”7 dal miglior crono in gara del 2011), ma l’asfalto era veramente in pessime condizioni.


HONDA-YAMAHA-YAMAHA-HONDA

Ai primi quattro posti, due Honda e due Yamaha, con la sorpresa negativa di Jorge Lorenzo, che oggi festeggia il 25esimi compleanno, quinto, staccato di 0”534 e la conferma di Crutchlow, ormai costantemente protagonista. Lo spagnolo della Yamaha era stato l’unico (assieme a Hector Barbera) a non scendere in pista nel turno del mattino e nel pomeriggio ha impiegato qualche giro più degli altri a prendere

Stoner, velocissimo e spettacolare, più di ogni altro: vederlo guidare sui cordoli, lasciare virgole nere sull’asfalto, controllare la sua Honda di traverso è un piacere per chiunque sia un appassionato di moto.

confidenza con le condizioni del tracciato. E’ comunque sempre lì, come davanti a tutti c’è sempre Stoner, velocissimo e spettacolare, più di ogni altro: vederlo guidare sui cordoli, lasciare virgole nere sull’asfalto, controllare la sua Honda di traverso è un piacere per chiunque sia un appassionato di moto. La sorpresa positiva della giornata è il secondo posto di Spies, tornato finalmente veloce dopo le grandissime difficoltà di Jerez. «Non aveva feeling sull’anteriore e siamo andati oltre con la messa a punto» aveva spiegato a Moto.it, dopo il GP di Spagna, il team manager Maio Meregalli: le prime prove sembrano confermare la sua teoria che fosse un problema tecnico e non psicologico. Buono anche il sesto posto di Alvaro Bautista, ma è bene ribadire che per il momento si è andati piano.


ITALIANI IN DIFFICOLTA’

Continuano, purtroppo, le grandi difficoltà dei piloti italiani, con Rossi e Dovizioso uno dietro l’altro nelle retrovie. Valentino, che ha utilizzato l’assetto “Ducati Style”, simile a quello che Hayden ha scelto dall’inizio del campionato, quindi con una moto «più bassa e più lunga», per spiegarla come ha fatto Rossi alla vigilia, è comunque a tre decimi dal compagno di Marca e a quasi un secondo dalla vetta. Insomma, c’è ancora molto da lavorare, anche se un piccolissimo passo in avanti rispetto a Jerez è stato fatto, ma difficilmente il campione della Ducati potrà ambire a una gara da protagonista, anche se Davide Brivio, a fine sessione, ha dichiarato: «C’è margine di miglioramento, è stato un buon turno».
Ancora più in affanno, per il momento, Dovizioso, l’unico pilota Yamaha a non essere davanti: è solo venerdì e Andrea non guarda mai la prestazione assoluta nelle libere, ma la posizione e il distacco sono preoccupanti, su una pista dove in passato è sempre stato competitivo.


DE PUNIET PRIMO CRT

Come a Jerez, anche qui Randy De Puniet (che a Jerez, come hanno segnalato giustamente molti lettori di Moto.it, non era caduto nel finale, come da me scritto erroneamente nelle pagelle, ma aveva avuto problemi tecnici) è stato il più veloce tra i piloti in sella a una CRT: è 13esimo, staccato di 2”692 da Stoner e di poco meno di due decimi dall’ultima MotoGP, la Honda di Stefan Bradl.

 


CLASSIFICA


1 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 1'38.396
2 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 1'38.717 0.321 / 0.321
3 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1'38.742 0.346 / 0.025
4 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 1'38.797 0.401 / 0.055
5 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 1'38.930 0.534 / 0.133
6 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 1'38.959 0.563 / 0.029
7 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 1'39.029 0.633 / 0.070
8 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 1'39.193 0.797 / 0.164
9 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 1'39.357 0.961 / 0.164
10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 1'39.615 1.219 / 0.258
11 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 1'40.207 1.811 / 0.592
12 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 1'40.898 2.502 / 0.691
13 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 1'41.088 2.692 / 0.190
14 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 1'41.634 3.238 / 0.546
15 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 1'41.638 3.242 / 0.004
16 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 1'41.973 3.577 / 0.335
17 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 1'42.252 3.856 / 0.279
18 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 1'42.587 4.191 / 0.335
19 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 1'42.804 4.408 / 0.217
20 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda 1'42.984 4.588 / 0.180
21 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 1'43.665 5.269 / 0.681