Ben Spies è Rookie of the Year

Ben Spies è Rookie of the Year
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Il pilota del team Monster Yamaha Tech si è aggiudicato l'alloro di miglior debuttante 2010 dopo essersi piazzato in quinta posizione in Australia, ma Ben si rifiuta di sedersi e rilassarsi con due gare ancora da disputare
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26 ottobre 2010


Ben Spies ha raggiunto un'altra top5 nella sua stagione d'esordio in MotoGP domenica scorsa a Phillip Island, e grazie al suo risultato è stato eletto Rookie of the Year 2010.
Avendo impressionato nella sua prima stagione completa nella classe regina l'americano del team Monster Yamaha Tech 3 team ha ottenuto due podi, una pole position ed è stato premiato con la promozione del team ufficiale giapponese nell 2011, ma il suo lavoro non è ancora finito.

«Sono felice di essere Rookie of the Year. Ho battuto un sacco di bravi ragazzi per riuscirci e questo sarà un risultato di cui andare orgogliosi alla fine della stagione », ha detto il 26enne texano dopo il suo quinto posto nell'Iveco Australian Grand Prix.
«Ho avuto dei buoni risultati durante le ultime tre settimane e ora sto aspettando con impazienza le ultime due gare. Mi piacerebbe ottenere un altro podio, questo è l'obiettivo. Guiderò al massimo delle mie possibilità nelle ultime due gare».

Spies a Phillip Island è partito dalla prima fila della griglia per la terza volta quest'anno, e dopo le difficoltà di far segnare un buon ritmo all'inizio della gara alla fine ha vinto la battaglia con il collega, anche lui debuttante, Marco Simoncelli per il quinto posto.
«È una posizione fra i cinque, quindi sono soddisfatto, ma non sono riuscito a prendere il ritmo all'inizio,» ha dichiarato Spies quando ha cominciato ad analizzare la sua gara. «Non sai mai cosa sarebbe potuto succedere, avevo il ritmo per sfidare con Valentino e Nicky, ma non l'ho tirato fuori quando contava. Una volta che la gara si è stabilizzata il passo è stato lo stesso tra di noi, ma io non sono riuscito a raggiungerli».
Poi ha continuato: «Marco poi mi ha raggiunto e io ho accelerato un po'... Ho aspettato, lui ha fatto qualche piccolo errore, e quindi io ho fatto la mia mossa, ho messo giù la testa e fatto in modo di avere un vantaggio a circa cinque giri dalla fine».

Dopo questo risultato Spies è ora in sesta posizione nella classifica generale ed è ancora la migliore posizione per un pilota di un team satellite.