Aspettando DopoGP. Marco Melandri: "Volevo la SBK, ma sono cambiati i programmi"

Giovanni Zamagni
Come mai ha vinto meno di quel che si merita? Come va l'Aprilia MotoGP? Come vive il ritorno nel Motomondiale? Risponde Marco Melandri, ospite di Aspettando DopoGP
20 gennaio 2015

 

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L'ospite della settima puntata di Aspettando DopoGP è Marco Melandri, ex-pilota MotoGP, poi Superbike e quest'anno di nuovo MotoGP. Il ravennate salirà in sella all'Aprilia ufficiale gestita dal team di Fauso Gresini. Un progetto ambizioso e che rilancia nella massima categoria un pilota di cristallino talento ma che non è riuscito a vincere quanto meritava. «Ho vinto meno di altri piloti per un insieme di concause - spiega Melandri - sono stato tante volte al posto giusto nel momento sbagliato e spesso prima che il team mi seguisse sono stato criticato duramente»

Sul passaggio dalla SBK alla MotoGP racconta come avesse pensato di fare due anni nelle derivate dalla serie, «poi qualcosa è cambiato, sono arrivati dei rumors, ma sembrava fosse una mossa commerciale. Poi mi è stato detto che la SBK non era più nei piani e che si doveva fare la MotoGP. L'unico mio freno è la mancanza di adrenalina che ci sarà nel far sviluppare la moto piuttosto che competere per vincere»

«All'inizio sarà difficile ma lavorerò con Aprilia per far crescere la moto e sarò sicuro che di più non c'è. Questa è una grande motivazione. Quello che mi è mancato sempre in passato è cucirmi una moto addosso per fare l'ultimo piccolo step e giocarmi veramente il mondiale» 

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