Aerodinamica e non solo: Gigi Dall’Igna spiega le diavolerie della Desmosedici

Aerodinamica e non solo: Gigi Dall’Igna spiega le diavolerie della Desmosedici
  • di Emanuele Pieroni
Sul sito ufficiale della MotoGP, l’ingegnere di Ducati racconta il metodo di lavoro del reparto corse e una missione: sfruttare l’aria più di quanto non sia stato fatto in passato
  • di Emanuele Pieroni
28 febbraio 2022

Lo scopo del cucchiaio? “Far raffreddare la ruota posteriore”. Gigi Dall’Igna ha provato a farla semplice sul sito della MotoGP, per spiegare le evoluzioni tecniche della Ducati Desmosedici e il metodo di lavoro dei tecnici di Borgo Panigale. Tanta ricerca, competenze alle stelle e anche la necessità, visto che la MotoGP vuole essere pop, di far capire agli appassionati anche i segreti più stravaganti. Come, appunto, il cucchiaio. O anche le ormai famose ali che si sono viste per la prima volta proprio sulle Ducati e che adesso sono su tutte le moto.

“Il lavoro delle ali – ha detto Dall’Igna - è semplicemente quello di generare carico aerodinamico che permette alla ruota anteriore della moto di restare a contatto con il suolo. L’aerodinamica negli anni era stata poco affrontata o comunque un po’ lasciata indietro e invece in Ducati crediamo che sia un terreno che può permettere grandi e significativi miglioramenti". In effetti così è stato per la Rossa di Borgo Panigale, ma anche per tutti gli altri, visto che le soluzioni studiate in Ducati sono state molto speso copiate.

Nessun cenno, nel video diffuso sul sito ufficiale della MotoGP, al nuovo abbassatore all’anteriore che tanto sta facendo discutere in questi giorni e che potrebbe essere oggetto di un dibattito piuttosto acceso sui tavoli della MSMA, l’associazione di tutti i costruttori che partecipano al motomondiale. Dall’Igna, invece, ha parlato del Reparto Corse Ducati e degli obietti di stagione che, almeno per quanto riguarda il lavoro che si fa prima che le moto scendano in pista, non sono stati tutti centrati. “Dobbiamo ancora migliorare la moto sotto certi aspetti – ha concluso - deve essere l'obiettivo per i prossimi anni e mesi. Non ho chiesto niente ai tecnici in particolare. Abbiamo obiettivi chiari da perseguire e devo dire che tutti hanno raggiunto gli obiettivi richiesti. Siamo un meraviglioso gruppo di persone, mi sento bene e abbiamo raggiunto tanti bei traguardi".

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