A Laguna Seca la sorpresa è Pedrosa

Dani Pedrosa parte come lanciato da una fionda e domina il GP d'America. All'ultima curva dell'ultimo giro Rossi tenta il colpaccio ma chiude secondo. Le nostre pagelle
6 luglio 2009


MotoGP - Laguna Seca (USA)
Jorge Lorenzo parte dalla pole, ma viene subito infilato da uno stuolo di piloti indemoniati. Su tutti svetta quel razzo di Dani Pedrosa, che curva per primo tirandosi dietro Stoner, Rossi, Dovizioso e Lorenzo.
Al termine del primo giro Valentino supera Casey nella curva che precede il cavatappi; Stoner restituisce lo sgambetto in pieno rettilineo, riportandosi al secondo posto.
E' qui la chiave di volta della gara: Pedrosa approfitta della bagarre tra Rossi e Stoner e porta il suo vantaggio sino a quasi 4 secondi. Passano alcune tornate, Dovizioso e Gibernau cadono (senza conseguenze) e Rossi supera definitivamente Stoner e si lancia all'inseguimento di Pedrosa.
Anche Lorenzo - potere degli antidolorifici di Costa - si sveglia dal torpore e chiude la pratica Stoner con un sorpasso da manuale. Casey è in evidente affanno e i suoi tempi si alzano in maniera netta.

Jorge non si accontenta e mette nel mirino anche Valentino. A quattro giri dal termine lo spagnolo tenta un sorpasso al limite (dell'aderenza...) su Valentino, ma perde più volte il controllo dell'avantreno della sua Yamaha M1 e va lungo.

Rossi mette così al sicuro la sua seconda posizione, ma - e questo è davvero pazzesco! - nel corso dell'ultimo giro mangia un secondo e mezzo a Pedrosa. Al punto di tentare l'ennesimo sorpasso da antologia all'ultima curva dell'ultimo giro.
Questa volta va male e Valentino si deve accontentare del secondo gradino del podio. Ma l'importante è provarci, sempre.

Diamo i numeri
Dani Pedrosa: lo dai per finito, schiacciato tra i mille deficit fisici e l'opprimente presenza del suo manager Alberto Puig. E invece il piccolo fantino del team Honda Repsol parte come una saetta - manco avesse il vituperato Kers utilizzato in Formula Uno - e fa ciao ciao ai 3 più seri pretendenti al titolo di campione della MotoGP 2009. Non si merita la lode solo a causa del last lap: immaginate da voi la reazione di Puig, se Rossi lo avesse infilato all'ultima curva.
Voto 9,5

Valentino Rossi:
talvolta un secondo posto vale più di una vittoria. Soprattutto se i tuoi rivali diretti in campionato (leggi Stoner e Lorenzo) finiscono dietro. Poteva essere l'ennesimo trionfo di Rossi, almeno a giudicare dalle condizioni fisiche disastrate dello spagnolo e dell'australiano. Ci ha pensato Pedrosa a mischiare le carte del mazzo e il Dottore ha deciso di non strafare. Nell'ultimo giro ha pure accarezzato la vittoria, d'altra parte Valentino l'ha detto chiaro e tondo: "io ci provo sempre, con me dietro non devono mai stare tranquilli!". Detto, fatto.
Voto 8

Jorge Lorenzo:
un gladiatore nato. Con la clavicola lussata e il piede che ricorda un cotechino ben cotto, Lorenzo compie il miracolo. Va sul podio e tenta un sorpasso - un po' rischioso per la sua "salute" - a due giri dal termine. Cosa avrebbe fatto se fosse stato in perfette condizioni fisiche? Noi la risposta ce l'avremmo...
Voto 10

Casey Stoner:
terminata la gara, Casey si fermerà in America per eseguire degli accertamenti in ospedale. Meglio così, l'ex campione del mondo ha finito gli ultimi 3 gran premi in uno stato pietoso, che lo allontana dalla corsa verso il titolo. La Desmosedici GP9 è tornata competitiva, la squadra pende dalle labbra di Stoner: a guastare la festa in casa Ducati è solo una noiosissima gastrite nervosa.
Voto 7

Nicky Hayden:
ben tornato! La GP9 s'è fatta a misura di comuni mortali e Hayden finalmente colleziona risultati degni della seconda guida di un team ufficiale.
Ora il ragazzo del Kentucky dovrà dimostrare continuità di risultati anche su tracciati a lui meno favorevoli.
Voto 7+

Andrea Perfetti

RED BULL U.S. GRAND PRIX
MotoGP Race Classification
Pos. Rider Nation Team Total time
1 D. PEDROSA SPA Repsol Honda Team 44'01.580
2 V. ROSSI ITA Fiat Yamaha Team + 0.344
3 J. LORENZO SPA Fiat Yamaha Team + 1.926
4 C. STONER AUS Ducati Team + 12.432
5 N. HAYDEN USA Ducati Team + 21.663
6 T. ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini + 22.041
7 C. EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 + 30.201
8 C. VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP + 32.857
9 R. DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP + 40.325
10 M. MELANDRI ITA Hayate Racing Team + 48.028
11 A. DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini + 48.810
12 N. CANEPA ITA Pramac Racing + 1'18.531
Not classified
A. DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 26 Lap
S. GIBERNAU SPA Grupo Francisco Hernando 26 Lap
L. CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP 29 Lap
G. TALMACSI HUN Scot Racing Team MotoGP 29 Lap

World Championship
Pos. Rider Nation Team Points
1 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team 151
2 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team 142
3 Casey STONER AUS Ducati Team 135
4 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team 92
5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 76
6 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 69
7 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team 61
8 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP 61
9 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP 58
10 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP 56
11 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 39
12 Nicky HAYDEN USA Ducati Team 38
13 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini 37
14 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini 36
15 Mika KALLIO FIN Pramac Racing 26
16 Niccolo CANEPA ITA Pramac Racing 16
17 Sete GIBERNAU SPA Grupo Francisco Hernando 12
18 Yuki TAKAHASHI JPN Scot Racing Team MotoGP 9

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